Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Kim Jong-un incontrerà il leader della Corea del Sud ad aprile

Immagine di copertina
Funzionari sudcoreani prima di partire per Pyongyang, in Corea del nord: un evento simbolicamente molto importante.

Proseguono i tentativi di disgelo tra Pyongyang e Seul: Kim apre anche alla denuclearizzazione e un "dialogo schietto" con gli Stati Uniti

Ad aprile 2018 il leader supremo della Corea del Nord, Kim Jong-un, incontrerà il suo omologo sudcoreano, Moon Jae-in, a Panmunjom sul confine smilitarizzato tra i due paesi.

S&D

Sarà il primo vertice tra le due Coree da oltre un decennio e il primo da quando Kim Jong-un ha preso il potere nel Nord.

Il leader nordcoreano si è anche detto disponibile a discutere dell’abbandono del programma nucleare da parte di Pyongyang, ma solo se la sicurezza del suo paese fosse garantita, e ha espresso la volontà di avere colloqui “schietti” con gli Stati Uniti sui modi per realizzare la denuclearizzazione della penisola e normalizzare i rapporti bilaterali tra i due paesi.

Il presidente americano, Donald Trump, ha commentato la notizia con un tweet nel quale ha esultato per i “possibili progressi” nel dialogo con la Corea del Nord. “Il mondo guarda e aspetta”, ha detto Trump.

La notizia dell’allentamento delle tensioni tra le due Coree e tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti giunge al termine della visita di due rappresentanti della Corea del Sud a Pyongyang.

Lunedì 5 marzo 2018, come già anticipato, Kim Jong-un ha incontrato per la prima volta due rappresentanti della Corea del Sud.

La delegazione ricevuta da Kim Jong-un includeva due inviati a livello ministeriale: il capo dell’intelligence Suh Hoon e il consigliere per la sicurezza nazionale Chung Eui-yong.

La radio di Stato nordcoreana ha detto che i due rappresentanti della Corea del Sud sono stati accolti da Ri Son-gwon, capo della riunificazione della Corea del Nord, che aveva guidato i colloqui nelle settimane precedenti le Olimpiadi invernali.

Durante la visita di due giorni, il gruppo sudcoreano si è concetrato sulla creazione di condizioni per i colloqui volti a contrastare il programma nucleare della Corea del Nord e all’apertura del dialogo tra gli Stati Uniti e Pyongyang.

Chung in precedenza aveva detto in una conferenza stampa che avrebbe consegnato la “risoluzione del presidente Moon Jae-in” per mantenere il dialogo e il miglioramento delle relazioni tra il Sud e il Nord e per denuclearizzare la penisola coreana”.

Il delegato sudcoreano aveva anche anticipato che al centro dei colloqui ci sarebbe stato pure il rapporto tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti.

Il 23 febbraio 2018 il presidente degli Stati Uniti, Donal Trump, aveva dichiarato di essere pronto a lanciare il “più grande” piano di sanzioni di sempre nei confronti della Corea del Nord.

Le relazioni tra Corea del Nord e Corea del Sud erano tornate vive nelle settimane scorse in occasione delle Olimpiadi invernali tenute a Pyeongchang, in Corea del Sud. Ai Giochi aveva preso parte anche la Nazionale nordcoreana e alla cerimonia di inaugurazione Pyongyang aveva inviato il 90enne presidente dell’Assemblea popolare suprema Kim Yong-nam.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele