Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli » Musica

In Malesia la TV di stato ha vietato Despacito

Immagine di copertina

Il governo del paese a maggioranza islamica sostiene che la canzone di Fonsi sia offensiva

La Malesia ha vietato la trasmissione del tormentone estivo Despacito sulle reti radiotelevisive di stato, a seguito di alcune proteste del pubblico riguardo il testo considerato osceno.

S&D

Il divieto è stato annunciato alla Radio Televisyen Malaysia (Rtm) da Salleh Said Keruak, ministro delle comunicazioni del governo di Kuala Lumpur. La canzone potrà ancora essere trasmessa online e da canali televisivi e stazioni radio private.

“Rtm non manderà più in onda la canzone in nessuna delle sue stazioni televisive o radiofoniche”, ha detto il ministro in una intervista all’agenzia di stampa Reuters, aggiungendo che la decisione ha fatto seguito ad alcuni reclami riportati da parte del pubblico.

“Questa decisione si applica solo a RTM”, ha detto Keruak. “Tutte le altre stazioni TV e radio sono libere di fare le proprie valutazioni nell’ambito del Codice di comunicazione multimediale in vigore”, ha concluso il ministro.

La sezione femminile del partito islamista malese, Amanah, aveva chiesto negli scorsi giorni di vietare la riproduzione della canzone a causa della sua incompatibilità con i valori del paese.

“La canzone viene cantata da giovani che non conoscono il vero significato delle parole”, ha dichiarato Atriza Umar, portavoce ufficiale del partito Amanah.

La canzone, creata nel gennaio 2017, con le sue 4,6 miliardi di riproduzioni è diventata la canzone più popolare in lingua spagnola al mondo. La Malesia non è nuova a provvedimenti del genere.

Kuala Lumpur ha infatti già bloccato l’uscita di diversi film di Hollywood ritenuti offensivi per i valori religiosi islamici. La censura in vigore nel paese ha colpito anche il film della Disney “La bella e la bestia” perché conteneva una scena di amore omosessuale, tagliata nella versione rilasciata nel paese a marzo 2017.

– LEGGI ANCHESorry di Justin Bieber non è più la canzone più ascoltata di sempre in streaming

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele