Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Shell ottiene il via libera per le trivellazioni nell’oceano Artico

Immagine di copertina

Gli Stati Uniti hanno approvato la richiesta della compagnia petrolifera Shell per trivellare al nord dell'Alaska, nell'oceano Artico

L’amministrazione Obama ha approvato un programma di trivellazioni petrolifere nell’Artico presentato dalla multinazionale anglo-olandese Shell. L’area di lavoro si trova a circa 110 chilometri dalla costa nord dello stato federale americano dell’Alaska.

S&D

Le organizzazioni ambientaliste e in particolare l’ong Greenpeace hanno fortemente criticato il via libera a questa operazione perché reputano molto elevati i rischi di contaminazione dell’area in caso di incidenti con fuoriuscita di petrolio.

Il colosso petrolifero Shell aveva dovuto interrompere le operazioni a inizio luglio, per attendere l’arrivo di una nave rompighiaccio di supporto. L’imbarcazione era necessaria per svolgere le trivellazioni nel rispetto delle norme ambientali che regolano la regione artica.

Il direttore dell’agenzia di stato che regola l’applicazione degli standard in materia di sicurezza ambientale ha in seguito confermato che le operazioni non costituiscono un rischio per l’ecosistema artico. La Shell ha ribadito la volontà di lavorare in maniera responsabile e sicura.

Gli ambientalisti sono però molto critici nei confronti di questa concessione, perché un incidente provocherebbe un vero e proprio disastro ambientale per tutta l’area. La bassa temperatura dell’acqua e la diffusa presenza di ghiaccio renderebbero quasi impossibile ripulire l’area.

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, fin dall’inizio del proprio mandato del 2009, ha posto l’accento sull’importanza della riduzione dei fattori che causano il surriscaldamento globale e i cambiamenti climatici. All’inizio di agosto Obama ha dichiarato di voler attuare leggi più dure per diminuire le emissioni industriali. Il 13 agosto ha inoltre annunciato un viaggio in Alaska, per far visita alle comunità colpite dai danni dei cambiamenti climatici.

Proprio per questo motivo, la concessione alla Shell è stata duramente criticata dall’ong Greenpeace e Annie Leonard, il direttore esecutivo dell’ong, ha definito la scelta di Obama “un’azione ipocrita”.

Anche altre compagnie petrolifere negli ultimi anni hanno esplorato i fondali marini nel nord dell’Alaska, ma senza alcun successo. Secondo la società dei geologi statunitensi, quest’area potrebbe contenere il 13 per cento del totale delle riserve petrolifere ancora inesplorate.

La Shell ha investito circa sei miliardi e mezzo di euro in uno studio sull’esistenza di questo bacino petrolifero. Dopo le gravi perdite della stagione del 2012, le trivellazioni nell’Artico potrebbero segnare per la Shell una fase di ripresa.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Mistero nella Silicon Valley: scomparsa la figlia 16enne dei fondatori di due piattaforme Big Tech
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Mistero nella Silicon Valley: scomparsa la figlia 16enne dei fondatori di due piattaforme Big Tech
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Esteri / Hezbollah lancia razzi contro Israele: ucciso un civile. Cisgiordania, Idf: "Arrestati due palestinesi armati, preparavano attentati". Sondaggi: "Il gradimento di Netanyahu è al 36%". Libano: rinviate elezioni municipali per scontri con Tel Aviv
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Shahed 136: ecco come funzionano i droni usati dall’Iran per attaccare Israele
Esteri / Ma non dimentichiamoci di Gaza: l’offensiva a Rafah potrebbe cambiare tutto