Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un bombardamento degli Stati Uniti ha ucciso cento civili nel nord della Siria, 35 sono bambini

Immagine di copertina

Si tratta del peggior bilancio di vittime tra la popolazione dall’inizio della campagna contro il sedicente Stato islamico

Un bombardamento dell’aviazione statunitense ha ucciso almeno cento civili, la maggior parte donne e bambini, a Manbij, una città nel nord della Siria. É il peggior bilancio di vittime tra la popolazione da quando due anni fa è iniziata l’offensiva militare contro l’Isis.

S&D

L’attacco è stato condotto durante un’offensiva militare iniziata a maggio per conquistare Manbij, una città strategica in vista di una futura avanzata in direzione di Raqqa, la capitale de facto del sedicente Stato islamico. Alcuni giorni prima della tragedia l’Unicef aveva denunciato che 35mila bambini sono intrappolati nella città.

Nelle prime ore dell’alba di martedì 21 luglio, denunciano gli attivisti presenti sul territorio, gli aerei della coalizione hanno bombardato il villaggio di Tokkhar, dove circa duecento persone si erano rifugiate, uccidendo la maggior parte di loro.

“Il bilancio è di 117 vittime. Finora sono stati identificati 73 civili morti nel bombardamento, di cui 35 bambini e 20 donne. Gli altri corpi sono irriconoscibili”, ha dichiarato Adnan al-Housen, un attivista di Manbij. Circa cinquanta persone ferite sono state trasferite all’ospedale nella città di Jarablus, vicino al confine con la Turchia, dove hanno raccontato della strage ai medici.

Secondo l’Osservatorio per i diritti umani nel bombardamento di Manbij sono morte 56 persone, mentre il bilancio delle vittime tra i civili dal 31 maggio è stato di 104 persone. Le morti sono state confermate anche dall’Istituto siriano di giustizia, un’organizzazione che monitora le violazioni dei diritti umani in Siria e dal gruppo di attivisti AirWars.

“Si tratta del peggior bilancio di vittime tra la popolazione dall’inizio della campagna militare contro l’Isis. Da quando è iniziato l’assedio a Manbij, secondo i dati a nostra disposizione almeno 190 civili hanno perso la vita nei bombardamenti della coalizione guidata dagli Stati Uniti”, ha dichiarato il direttore di AirWars Chris Wood.

L’esercito libero siriano in un comunicato ha dichiarato di aver fornito le informazioni di intelligence per il bombardamenti di Tokkhar e ha precisato che il bombardamento ha colpito postazioni dell’Isis e ha negato ci siano state vittime tra i civili.

Un comunicato ufficiale del comando degli Stati Uniti ha dichiarato che in tre bombardamenti della coalizione sono state distrutte alcune postazioni militari dell’Isis e 12 veicoli, ma non ha menzionato vittime tra i civili. Tuttavia ha confermato che verrà avviata un’inchiesta per verificare la denuncia degli attivisti.

Gli Stati Uniti hanno dichiarato che dal 2015 a oggi sono state 36 le morti accertate di civili nei bombardamenti della coalizione, un numero troppo basso per essere credibile secondo gli osservatori indipendenti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Mistero nella Silicon Valley: scomparsa la figlia 16enne dei fondatori di due piattaforme Big Tech
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Mistero nella Silicon Valley: scomparsa la figlia 16enne dei fondatori di due piattaforme Big Tech
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Esteri / Gaza: oltre 34.356 morti dal 7 ottobre. Hezbollah lancia razzi contro Israele: ucciso un civile. Cisgiordania, Idf: "Arrestati due palestinesi armati, preparavano attentati". Blinken: "La Cina può svolgere un ruolo nel ridurre le tensioni in Medio Oriente"
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Shahed 136: ecco come funzionano i droni usati dall’Iran per attaccare Israele
Esteri / Ma non dimentichiamoci di Gaza: l’offensiva a Rafah potrebbe cambiare tutto