Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

È stata trovata la scatola nera dell’aereo precipitato in Russia

Immagine di copertina

Secondo l’agenzia di stampa Tass, sono stati trovati anche alcuni corpi delle vittime tra cui quello del capitano

La scatola nera dell’aereo russo precipitato nel Mar Nero il giorno di Natale è stata ritrovata, insieme ai cadaveri di alcune delle vittime martedì 27 dicembre dai sommozzatori che lavorano al recupero del relitto del Tupolev Tu-154. Lo riferisce l’agenzia Tass, ripresa dagli altri media russi.

“Durante le ricerche sotto la cabina di pilotaggio, è stata trovata una delle tre scatole nere”, ha detto una fonte alla Tass, aggiungendo che “altre due scatole nere si trovano in coda all’aereo e devono ancora essere individuate”.

Il registratore è stato recuperato e inviato a Mosca per essere analizzato.

Almeno tre i corpi ritrovati stamattina, che si aggiungono ai 12 già riportati in superficie, tra cui quello del comandante. A bordo dell’aereo militare si trovavano otto membri dell’equipaggio, otto soldati, due funzionari pubblici, 64 membri del coro militare Alexandrov e nove giornalisti.

Il volo era diretto a Latakia, città costiera siriana, ed era partito da Mosca, ma aveva fatto scalo all’aeroporto Adler di Sochi per fare rifornimento. Il coro Alexandrov si sarebbe dovuto esibire per le truppe russe di stanza in Siria in occasione dei festeggiamenti di capodanno.

Il ritrovamento della scatola nera sarà utile per capire le cause della tragedia. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la creazione di una commissione d’inchiesta per chiarire le circostanze e le ragioni dell’incidente aereo.

Le registrazioni audio degli ultimi scambi tra i controllori di volo e l’equipaggio a bordo dell’aereo non rivelano alcun segno di problemi tecnici. Le voci restano calme fino a che il segnale si interrompe. A quel punto i controllori tentano invano di ristabilire il contatto. Secondo quanto riferito da fonti locali, le condizioni metereologiche erano favorevoli.

Sin dal 30 settembre 2015, le forze armate russe sono scese in campo al fianco del presidente siriano Bashar al-Assad contro i ribelli.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”