Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Arrestati in Austria due sospettati per la strage di Parigi

Immagine di copertina

Secondo gli inquirenti avrebbero fornito aiuto agli autori degli attentati di Parigi e si sarebbero recati in Austria fingendosi rifugiati

Due persone sono state arrestate a Salisburgo, in Austria, in relazione con gli attacchi di Parigi dello scorso 13 novembre in cui alcuni terroristi legati all’Isis hanno ucciso 130 persone.

Secondo gli inquirenti, gli uomini avevano fornito aiuto agli autori materiali dell’attacco.

“Due persone arrivate da paesi del Medio Oriente con lo status di rifugiati sono state arrestate nel corso dell’ultimo weekend sospettati di appartenere a un’organizzazione terrorista” ha riferito Robert Holzleitner, portavoce della procura di Salisburgo.

“Nel corso delle indagini preliminari, è emerso un collegamento verificato tra gli uomini e gli attentati di Parigi” ha aggiunto Holzleitner.

Secondo quanto riportato dal quotidiano austriaco Salzburger Nachrichten, gli uomini sarebbero entrati in contatto in Austria con gli autori degli attentati di Parigi.

Il quotidiano austriaco Kronen Zeitung ha rivelato che gli uomini sarebbero cittadini francesi con origini algerine e pakistane che hanno raggiunto la Grecia dal Medio Oriente con finti passaporti siriani insieme ad altre persone che sarebbero coinvolte con gli attacchi di Parigi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata
Esteri / Il piano di Trump è l’unica via possibile per la pace in Ucraina (di F. Bascone)
Esteri / Altro che trappola del debito: dalla Silicon Valley ai porti di mezzo mondo, ecco l’impero segreto dei prestiti della Cina
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale