Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Terzo attacco in poche ore a Kabul

Immagine di copertina

Un terzo attacco ha colpito nella notte la capitale dell'Afghanistan. Le forze di sicurezza hanno assediato per ore tre uomini armati barricati negli uffici di una Ong

Un terzo attacco dinamitardo ha colpito Kabul, capitale dell’Afghanistan, nel distretto di Share Naw, nella notte tra lunedì 5 settembre e martedì 6 settembre 2016.

Le forze di sicurezza afghane hanno isolato per ore il centro di Kabul dopo che, in seguito all’esplosione di un’autobomba, tre uomini armati si sono barricati all’interno degli uffici di un’organizzazione umanitaria internazionale.

L’attacco, avvenuto in un’area finanziaria e residenziale della capitale vicina al distretto che ospita gli uffici del governo e le sedi dilpomatiche, segue di poche ore un duplice attentato suicida dei Taliban nei pressi del ministero della Difesa che ha causato al,meno 35 vittime inclusi un generale e alcuni alti ufficiali delle forze di sicurezza.

I tre uomini sono penetrati all’interno degli uffici di Care International, dove si sono barricati circondati dalle forze di sicurezza intervenute sul posto. Dopo un assedio di oltre dieci ore, tutti gli assalitori sono stati uccisi.

Nel frattempo, molti civili residenti dell’area, inclusi cittadini stranieri, erano stati evacuati. Il traffico cittadino è andato in tilt mentre le scuole della zona sono rimaste chiuse.

Gli attacchi rendono evidente lo stato precario della sicurezza nella capitale afghana e la capacità dei Taliban di colpire con attacchi coordinati, a un mese dalla conferenza di Bruxelles durante la quale i donatori internazionali dovranno decidere sul supporto finanziario del paese.

LEGGI ANCHE: Che cos’è successo all’Università americana di Kabul

Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata
Esteri / Il piano di Trump è l’unica via possibile per la pace in Ucraina (di F. Bascone)
Esteri / Altro che trappola del debito: dalla Silicon Valley ai porti di mezzo mondo, ecco l’impero segreto dei prestiti della Cina
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale