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Addio a Internet Explorer: dal 15 giugno il browser di Microsoft va in pensione

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Addio a Internet Explorer: dal 15 giugno il browser di Microsoft va in pensione

Mancano poche ore alla fine di Internet Explorer, per anni il browser più utilizzato al mondo. Dal 15 giugno, il software di navigazione web di Microsoft sarà sostituito da Edge, il successore lanciato nel 2015.

“Il pensionamento di Internet Explorer rappresenta una pietra miliare per la trasformazione digitale di tutti”, ha affermato Eric Van Aelstyn dirigente del gruppo fondato da Bill Gates. “Così come i nostri clienti, abbiamo lavorato sodo su questo percorso di abbandono di Internet Explorer e non avremmo mai potuto giungere fin qui senza di voi”.

Secondo il colosso di Redmond, che ha annunciato la fine di Internet Explorer un anno fa, il software non è più considerato sicuro e non sarebbe in grado di navigare molti dei siti realizzati con le tecnologie attuali. Secondo i dati raccolti negli scorsi mesi da Stat Counter, che analizza anche il mercato dei browser web, Internet Explorer era utilizzato solo dallo 0,47% di tutti utenti, al contrario di  Chrome di Google, scelto dal 62,78% dei navigatori.

Proprio la tecnologia sviluppata da Google è alla base del browser su cui invece punta Microsoft. Anche Edge infatti, ha una versione basata su Chromium, l’architettura open source sviluppata dal celebre motore di ricerca e utilizzata per la stessa Chrome.

Questa versione sarà quella che sostituirà Microsoft Explorer sui sistemi operativi Windows 10 e più recenti. Il vecchio browser non riceverà più alcun supporto ufficiale da parte della casa madre, e in futuro indirizzerà direttamente su Edge, preinstallato su Windows 10. Chi è in possesso di versioni più vecchie del sistema operativo, come Windows 7, 8.10, IoT e Server, avrà invece più tempo.

Anche gli utenti di Edge potranno comunque rivivere ancora l’esperienza del vecchio Internet Explorer con una modalità dedicata, che permette di visitare i siti più vecchi mimando il comportamento in codice dello storico browser. Al suo picco, il programma lanciato da Microsoft nel 1995 veniva usato da oltre il 90% di tutti gli utenti. Un traguardo irraggiungibile per il nuovo Edge scelto appena dal 4,6% degli utenti.

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