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Vuelta 2021, undicesima tappa: il marchio di Primoz

Immagine di copertina
Credit: ANSA

Primoz Roglic (Jumbo Visma) ha vinto l’undecima tappa della 76esima Vuelta Espana, un concentrato di saliscendi di 133 chilometri da Antequera a Valdepenas de Jaen, caratterizzato da un ultimo chilometro simile ad una interminabile rampa di garage. Lo sloveno ha preceduto di 3″ sul traguardo lo spagnolo Enric Mas (Team Movistar), che con il passare dei giorni appare sempre più come il suo antagonista principale per il successo finale a Santiago de Compostela. Terzo oggi sul traguardo andaluso è stato il secondo alfiere della Movistar, Miguel Angel Lopez, staccato di 5″ dal vincitore.

Il norvegese Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert) si è ben difeso, conservando senza eccessive difficoltà la maglia roja. Il suo vantaggio sul secondo in graduatoria, il francese Guillaume Martin (Cofidis Credits Solutions), resta di 58″ mentre Roglic, terzo nella generale, si è avvicinato ed ora accusa 1’56” dallo scandinavo.

Con l’arrivo in ascesa ben presente, a mo’ di spada di Damocle, nella testa dei corridori, la tappa ha avuto uno svolgimento abbastanza bloccato, in contrasto a quella di ieri. Sono andati in fuga, senza mai raggiungere un vantaggio di due minuti, cinque attaccanti: Edward Planckaert (Alpecin Fenix), Jonathan Lastra (Caja Rural Seguros), Harm Vanhocke (LottoSoudal), Joan Bou (Euskatel Euskadi) e Magnus Cort Nielsen (EF Education Nippo). Quest’ultimo, già vincitore sei giorni fa sull’Alto de Cullera, ha salutato i compagni all’imbocco del Puerto de Locubin, l’unico Gpm di giornata, la cui vetta era posta a soli otto chilometri dal traguardo. Con 30″ di vantaggio a 2.000 mila metri dallo striscione d’arrivo sembrava proprio che il danese potesse concedere il bis. Non aveva, però, fatto i conti il buon Magnus con la potenza del treno giallo del campione di Trbovlje che, innescando il turbo, lo ha saltato ai meno 200 dal traguardo.

Domani è in programma la dodicesima frazione. Si pedalerà interamente in Andalusia per 175 chilometri da Jaen a Cordoba con immancabile unipuerto finale che non dovrebbe muovere la classifica ma sicuramente taglierà fuori i velocisti dal successo di tappa.

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