Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport

Vuelta 2021, nona tappa: Caruso, un’impresa d’altri tempi

Immagine di copertina
Damiano Caruso. Credits: Twitter

Vuelta 2021, nona tappa: Caruso, un’impresa d’altri tempi

Damiano Caruso (Bahrain Victorious) ha conquistato la nona tappa della 76ma Vuelta Espana. Il corridore ragusano, già secondo quest’anno nella classifica finale del Giro d’Italia, ha vinto e convinto lungo i 188 chilometri, comprensivi di 4.500 metri di dislivello da Puerto Lumbreras ad Alto de Velefique.

Nel compiere questa impresa si è anche impossessato della maglia a pois di leader della classifica degli scalatori. Al secondo posto, staccato di 1’05”, si è piazzato Primoz Roglic (Jumbo Visma) che ha preceduto di un secondo Enric Mas (Team Movistar).

Lo sloveno ha così consolidato il suo primato in graduatoria portando il suo vantaggio proprio su Mas a 28″ con un altro uomo della Movistar, Miguel Angel Lopez, ora terzo a 1’21. Male il vincitore del Giro d’Italia, Egan Bernal (Ineos Grenadiers), che ha perso più d’un minuto da Roglic ed è ora staccato in classifica di 1’52” dalla maglia roja.

Caruso ha compiuto oggi una di quelle imprese che si vedono sempre più raramente nel ciclismo contemporaneo. Ha attaccato in solitaria quando mancavano 65 chilometri all’arrivo. L’uomo dei Monti Iblei ha tenuto il piede sull’acceleratore per 50 chilometri, arrivando così ai piedi dell’asperità finale con un vantaggio di cinque minuti che ha poi gestito lungo la durissima ascesa che portava al traguardo.

Durante questa salita sono andati in crisi, uscendo di classifica, il secondo alla partenza Felix Grossachtner (Bora Hansgrohe) e, soprattutto, il compagno di squadra di Caruso, Mikel Landa, capitano designato della Bahrain Victorious alla partenza di questa Vuelta. Dignitosa, invece, è stata la difesa di Giulio Ciccone (Trek Segafredo): il teatino chiude questa prima fase della corsa iberica al settimo posto in graduatoria a 2’39 da Roglic.

Domani è in programma il primo giorno di riposo, necessario per i corridori quasi quanto la discesa della manna dal cielo. Sulla strada del terzo successo consecutivo di Roglic in terra di Spagna s’erge la Movistar del duo Mas – Lopez. La Ineos Grenadiers, per parte sua, dovrà inventarsi qualcosa in stile Caruso oggi se vorrà che uno dei suoi alfieri, Adam Yates o Egan Bernal, rientri in lotta per la vittoria finale tra due settimane a Santiago de Compostela.

Ti potrebbe interessare
Sport / Cerimonia apertura Olimpiadi Parigi 2024 diretta LIVE: aggiornamenti in tempo reale
Sport / Olimpiadi di Parigi 2024: l’Italia chiama, Filippo Ganna risponderà?
Sport / Olimpiadi Parigi 2024: il calendario (programma) completo delle gare
Ti potrebbe interessare
Sport / Cerimonia apertura Olimpiadi Parigi 2024 diretta LIVE: aggiornamenti in tempo reale
Sport / Olimpiadi di Parigi 2024: l’Italia chiama, Filippo Ganna risponderà?
Sport / Olimpiadi Parigi 2024: il calendario (programma) completo delle gare
Sport / Cerimonia apertura Olimpiadi Parigi 2024 streaming e diretta tv: dove vederla
Sport / A che ora inizia la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Parigi 2024: l’orario
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Sport / Allo Yacht Club de Monaco la quarta edizione della Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous
Sport / Cosa resta di Olimpia: perché c’è sempre più scetticismo nell’ospitare i Giochi
Sport / Ecco tutto quello che c’è da sapere su Parigi 2024
Sport / Jannik Sinner: “Non potrò partecipare alle Olimpiadi a causa di un tonsillite”