Guglielmo Mariotto: “Selvaggia Lucarelli ha la fissa del complotto, vive molto sui social”
Gli scontri tra i giudici di Ballando con le stelle sono soltanto parte della “scena”, rientrano nella “narrativa del programma”, che ha come obiettivo ultimo “intrattenere le persone”.
“E mai come in questa occasione lo abbiamo fatto, al punto tale da dividere l’Italia in due come se si trattasse di una partita di calcio”, dice uno dei giudici, Guglielmo Mariotto, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
L’ultima edizione del popolare show televisivo si è chiusa venerdì con ascolti da record (quasi 4 milioni di spettatori, 30% di share) e non poche polemiche.
“I commenti, per la furia della gente. Andavo al bar e ognuno diceva la sua, mancava solo il mio cane…” dice Mariotto, che in più di una occasione si è scontrato con Selvaggia Lucarelli durante le riprese. Come quella volta in cui la definì “una scimmia che tira escrementi a tutti”.
In quel caso non era intrattenimento, ammette, ma “quella immagine faceva parte della narrativa, era il momento giusto per evocarla e anche Selvaggia sa che è vero”.
Il rapporto con la giudice riconosciuta per essere tra le più severe è spontaneo: “La raccomandazione che mi fanno sempre gli autori è una: fai come faresti. Lo sanno che la spontaneità è irraggiungibile attraverso il controllo”.
Per Mariotto, Lucarelli “ha la fissa del mandante, del complotto, ma perché vive molto sui social, un mondo fatto di hater, cospiratori e congiure”, ma conferma che la giornalista le sta “simpatica da morire”, nonostante viva “con l’idea di cercare di governare il mondo, ma non funziona così”.
Sulla presenza del fidanzato di Lucarelli, Lorenzo Biagiarelli, tra i concorrenti, ha commentato: “Per lei è stato il Cavallo di Troia. Non avrei mai immaginato che l’avrebbe gestita così. Il conflitto di interessi andava gestito meglio, con più furbizia: doveva essere lei ad attaccare il suo fidanzato come una iena”.