Funerali Silvio Berlusconi streaming e diretta tv: dove vedere le esequie di Stato
Funerali Silvio Berlusconi streaming e diretta tv: dove vedere le esequie di Stato
Oggi, mercoledì 14 giugno 2023, alle ore 15 nel Duomo di Milano si terranno i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto lo scorso lunedì all’età di 86 anni. A celebrare le esequie dell’ex Presidente del Consiglio sarà l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Prevista la presenza di tantissime autorità, in primis il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Premier Giorgia Meloni e i vari ministri. Ma non solo. Prevista la presenza anche di tanti personaggi del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e dello sport. In piazza, molto probabilmente, si presenteranno tantissimi cittadini, elettori e non dell’ex Premier. Dove vedere i funerali di Stato di Silvio Berlusconi in diretta tv e live streaming? Di seguito tutte le informazioni nel dettaglio.
In tv
Le esequie dell’ex Presidente del Consiglio saranno seguite da tutte le testate italiane (e non solo) con diretta tv e speciali. In particolare si potrà seguire tutto su Rai 1, Canale 5, La7 e i Tg come SkyTg24, TgCom e RaiNews 24.
Funerali Silvio Berlusconi streaming live
Non solo tv. Sarà possibile seguire il funerale anche in live streaming tramite le varie piattaforme gratuite come RaiPlay.it, Mediaset Infinity e i siti dei TG.
Cause morte
Abbiamo visto dove vedere in tv e live streaming i funerali di Silvio Berlusconi, ma quali sono state la cause della morte dell’ex Premier? L’ex Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia è deceduto all’età di 86 anni a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, già precarie da tempo. Nei giorni scorsi l’ex Premier era stato nuovamente ricoverato al San Raffaele di Milano a distanza di poco più di un mese da un precedente ricovero, in terapia intensiva, per problemi respiratori e cardiovascolari che si sono uniti alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva già da tempo.
Berlusconi negli ultimi anni non era nuovo al ricovero. Lo scorso 30 marzo era stato dimesso dallo stesso ospedale dove si era sottoposto ad alcune visite di controllo che si erano poi protratte per alcuni giorni. Dopo le dimissioni, Berlusconi aveva pubblicato un post sui social, in cui annunciava: “Sono già tornato al lavoro”. L’ex premier era stato ricoverato anche nel gennaio 2022 per un’infezione partita dalle vie urinarie e trattata con una forte cura antibiotica.
Nelle ore successive al ricovero il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha spiegato che quello di Berlusconi era “un problema dovuto a un’infezione non risolta”. E ha poi aggiunto che era vigile. “Ho parlato con la famiglia, c’è preoccupazione”, ha invece detto Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, “ma con la dovuta prudenza io resto ottimista. La famiglia è lì, abbiamo l’impressione che ci sia una ricaduta di quello che evidentemente non era stato superato”.