I cattolici polacchi contro Kasia Smutniak: “È pro aborto, non può interpretare la Madonna”
L'attrice è nel cast del film di Mel Gibson "La resurrezione"
I cattolici polacchi si scagliano contro Kasia Smutniak dopo la decisione di Mel Gibson di affidare il ruolo della Madonna all’attrice nel film La resurrezione, seguito della Passione di Cristo. Ad accendere la polemica è stato il sito PolskiiRadi.pl che scrive: “Non è un mistero che Smutniak abbia pubblicamente sostenuto il diritto all’aborto, criticando in più occasioni le leggi della Polonia e ritenendole un pericolo per i diritti delle donne”. Per questo motivo l’attrice di origine polacca “non può interpretare il ruolo della Vergine Maria”. Il Pis, il partito di destra a cui appartiene il presidente della Repubblica Andrej Duda, ha addirittura scritto alla produzione per protestare.
In passato, l’interprete si era scagliata contro il divieto di aborto stabilito in Polonia. Nel 2020, infatti, una sentenza della Corte Costituzionale della Polonia ha dichiarato l’aborto illegale, anche in caso di malformazione del feto. L’interruzione di gravidanza è permessa in Polonia solo quando sono a rischio la salute e la vita della donna o quando questa è rimasta vittima di uno stupro. “Guardo il mio Paese con orrore” aveva dichiarato l’attrice. Di recente, invece, Kasia Smutniak aveva espresso il suo sostegno a Emma Bonino affermando: “La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli… tutto mi sembra in pericolo”.