Sondaggi politici elettorali oggi 12 maggio 2022: per un italiano su quattro Mario Draghi è sottomesso a Biden

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 12 MAGGIO 2022

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI –Secondo un italiano su quattro sulla guerra in Ucraina il premier italiano Mario Draghi è sottomesso al presidente degli Stati Uniti Joe Biden: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati dall’istituto Euromedia Research di Alessandra Ghisleri per il quotidiano La Stampa.

Secondo la rilevazione, effettuata prima della visita a Washington da parte del presidente del Consiglio, il 25% degli intervistati giudica il nostro governo sottomesso a Joe Biden e alla politica Usa. A sostenere con forza questa posizione sono soprattutto gli elettori di Fratelli d’Italia, che rappresentano il 41,2 per cento del campione, seguiti da quelli del Movimento 5 Stelle, con il 28,2%, e i sostenitori della Lega, accreditati al 23 per cento.

Il 32,1% dell’elettorato del Partito Democratico, invece, è convinto che le posizioni di Mario Draghi siano in difesa della pace e in tutela del nostro Paese (29,9 per cento), così come gli elettori di Forza Italia, il cui 40% “difende” l’operato del premier italiano in politica estera. Diverso il giudizio sulla figura di Draghi: il 49,2% degli italiani, infatti, continua ad avere fiducia nei confronti del presidente del Consiglio.

Sondaggi / Italiani contrari alla politica intransigente degli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina

COME SI FANNO I SONDAGGI

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.