Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:07
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cosa è successo a Sydney

Immagine di copertina

Un rifugiato iraniano ha tenuto in ostaggio per diciassette ore decine di persone in un bar di Sydney, in Australia

Verso la mezzanotte ora italiana del 15 dicembre un uomo armato ha fatto irruzione in un bar del centro finanziario di Sydney, in Australia, e ha preso in ostaggio decine di clienti. Erano le 09.45 di mattina ora australiana.

Durante il sequestro, l’uomo ha chiesto alle persone di esporre in vetrina una bandiera con la scritta in arabo: “Non c’è altro Dio all’infuori di Allah. E Mohamed è il suo profeta”.

L’assedio si è concluso circa 17 ore dopo, grazie all’intervento della polizia nel locale. L’autore del sequestro è un rifugiato iraniano di 49 anni, Man Haron Monis, (anche se si fa chiamare Sheikh Haron), con precedenti penali.

Oltre che per le accuse di molestie sessuali, la polizia conosceva l’uomo come colui che inviava lettere di minacce ai familiari dei soldati morti in Afghanistan. In passato, fu anche accusato di aver ucciso l’ex moglie, ma uscì di prigione su cauzione.

Non si conoscono ancora i motivi dell’azione che ha portato l’uomo iraniano a tenere per diciassette ore in ostaggio i clienti della cioccolateria di Sydney.

In un primo momento la bandiera affissa in vetrina aveva fatto pensare a un legame con l’Isis, ma la stoffa coincideva solo per il colore al vessillo del Califfato. La frase esposta in vetrina è la stessa riportata sulla bandiera dell’Arabia Saudita, ma in passato è anche stata usata da gruppi di jihadisti affiliati ad al-Qaeda (ad esempio, il Fronte al-Nusra, braccio armato siriano di al-Qaeda).

I primi ostaggi a mettersi in salvo sono stati quelli che sono riusciti a scappare. Gli altri sono stati liberati successivamente grazie a un’irruzione da parte degli agenti di polizia.

I giornalisti sul posto riferiscono che un poliziotto è rimasto ferito nell’incursione nel bar. Qualcuno è stato trasportato all’ospedale in ambulanza. Il bilancio parziale è di due morti e tre feriti, ma le autorità non hanno ancora confermato.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il vicepresidente Usa JD Vance sarà a Roma per la messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV
Esteri / Donald Trump insiste: gli Usa dovrebbero “prendere” Gaza e trasformarla in una “zona di libertà”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il vicepresidente Usa JD Vance sarà a Roma per la messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV
Esteri / Donald Trump insiste: gli Usa dovrebbero “prendere” Gaza e trasformarla in una “zona di libertà”
Esteri / Putin diserta i negoziati a Istanbul. Trump: "Mi aspettavo la sua assenza. Non succederà nulla finché non ci incontreremo io e lui". Zelensky incontra Erdogan e invia una delegazione di alto livello. Rappresentanti russi: "Possibili compromessi"
Esteri / Jeffrey Sachs a TPI: “Trump è pericoloso. Ora l’Europa trovi la sua autonomia”
Economia / Perché anche John Elkann ha accompagnato Donald Trump nella sua visita in Arabia Saudita
Esteri / Leone XIV: "Vaticano a disposizione perché i nemici si guardino negli occhi. Pace non è sopraffazione"
Esteri / Siria: Donald Trump incontra il leader Ahmed al-Sharaa in Arabia Saudita
Esteri / Nuovi raid di Israele a Gaza: almeno 29 morti nella Striscia. Netanyahu annuncia un’altra offensiva “nei prossimi giorni”
Esteri / Pizze a domicilio per intimidire i magistrati che si oppongono a Trump