Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Scienza

Scoperte possibili tracce di vita su Venere: “Nell’aria c’è una sostanza che viene dai microbi”

Immagine di copertina

Un particolare gas, la fosfina, che sulla Terra è legato a forme di vita anaerobiche è stato rilevato sulle nubi che compongono l’atmosfera di Venere. Se confermato sarebbe la prima prova indiretta della vita su un altro pianeta. Ad annunciarlo in un articolo pubblicato su Nature Astronomy il gruppo di ricerca guidato da Jane Graves.

Per il momento non c’è la certezza che anche su Venere questa molecola sia stata prodotta da fenomeni di origini microbica, ma i ricercatori dell’Università di Cardiff hanno condotto una serie di simulazioni per cercare di comprendere in che modo si fosse potuto spiegare la presenza del gas, sia dal punto di vista geologico che atmosferico, senza riuscire a trovare una ragionevole alternativa all’ipotesi dell’origine prova biologica.

Questa scoperta suggerisce che Venere potrebbe ospitare processi fotochimici o geochimici sconosciuti se non addirittura la vita sotto forma di batteri che vivono in quota a circa 80 chilometri dalla superficie. Le condizioni sulla superficie di Venere sono ostili alla vita, ma l’ambiente dove è stata osservata è costituita dalla parte superiore delle nubi – circa 53-62 km sopra la superficie – dove le condizioni sarebbero più temperate.

Tuttavia, la composizione delle nuvole è altamente acida e in tali condizioni la fosfina verrebbe distrutta molto rapidamente. “Jane Greaves e colleghi – si legge nella nota stampa che accompagna la ricerca –  hanno osservato Venere con il James Clerk Maxwell Telescope e l’Atacama Large Millimeter / submillimeter Array rispettivamente nel 2017 e nel 2019. Hanno rilevato una firma spettrale unica della fosfina e hanno stimato un’abbondanza di 20 parti per miliardo di fosfina nelle nuvole di Venere”.

Leggi anche: La diciassettenne che la Nasa vuole mandare su Marte

Ti potrebbe interessare
Scienza / Oggi è la Giornata mondiale delle malattie rare
Scienza / Latte e carne di origine bovina aumentano il rischio di ammalarsi di tumore al colon retto: lo studio
Scienza / Le sigarette elettroniche sono nocive quanto quelle tradizionali (e predispongono al cancro): lo studio
Ti potrebbe interessare
Scienza / Oggi è la Giornata mondiale delle malattie rare
Scienza / Latte e carne di origine bovina aumentano il rischio di ammalarsi di tumore al colon retto: lo studio
Scienza / Le sigarette elettroniche sono nocive quanto quelle tradizionali (e predispongono al cancro): lo studio
Scienza / Asteroide si dirige verso la Terra, passerà più vicino della Luna
Scienza / Come sopravvivere (in tre mosse) a un attacco atomico
Scienza / Benvenuti nell’apocalisse, il fisico Cotta-Ramusino spiega a TPI cosa accadrebbe in caso di catastrofe nucleare
Esteri / Fusione nucleare, gli Stati Uniti vicini alla svolta: “Generata più energia di quanta ne è stata consumata”
Scienza / Luna Made in Italy: ecco come le aziende italiane partecipano al programma Artemis della Nasa
Scienza / Perché il terremoto nelle Marche non c’entra nulla con le trivellazioni per l’estrazione di gas
Scienza / Gobbo, con un cervello piccolo e mani ad artiglio: ecco come sarà l’uomo del 3000