Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Zingaretti contro Renzi: “Se pensa che litigare è un modo per conquistare voti ha capito male”

Immagine di copertina

Zingaretti contro Renzi: “Se pensa che litigare è un modo per conquistare voti ha capito male”

Il segretario dem Nicola Zingaretti attacca Matteo Renzi per le sue critiche alla manovra 2020. Ospite al programma Di Martedì, Zingaretti ha dichiarato: “Giusto che tutti portino il contributo in un’alleanza, il problema è se porti idee per costruire provvedimenti o per logorare e criticare. Aprire una polemica su una manovra sottoscritta da tutti è un’operazione di basso livello che gli italiani giudicheranno”.

Zingaretti non comprende il fuoco amico del leader di Italia Viva, che sostiene la maggioranza di governo e ha due ministre nell’esecutivo, Bellanova e Bonetti.

“Se noi mostriamo alle persone un litigio continuo, quella destra che si è presentata a piazza San Giovanni crescerà sempre più. Quindi io combatto anche per Renzi, perché se pensa che fare le polemiche è un modo per conquistare voti ha capito male”, dice in maniera aspra il segretario del Partito democratico, che aggiunge: “Si può governare insieme da alleati, non si può governare insieme da nemici. Quando si governa insieme da nemici c’è un prevalere di interessi particolari che danneggia la qualità del lavoro del governo. E su questo non siamo disponibili”.

Zingaretti, durante la puntata di Di Martedì si rivolge poi agli alleati del M5s, per mettere a tacere le divergenze sorte dopo la pesante sconfitta in Umbria, dove i due partiti avevano presentato un candidato civico comune. “Ho detto in maniera molto esplicita che il Pd non sta al governo per occupare poltrone o fare le nomine. Il Pd sta al governo se migliora l’Italia, se le condizioni vengono meno è chiaro che viene meno anche il motivo. In Umbria è stata una drammatica sconfitta, ma è sbagliato dire che quell’accordo con M5S ha fatto perdere il candidato governatore”, dice il segretario dem.

“Noi siamo andati bene, molto male il M5S, ma senza l’accordo sarebbe stata una catastrofe. M5S ora decida se vuole continuare a testimoniare dei valori o provare a cambiare questo Paese, vincendo le elezioni”, ha proseguito Zingaretti.

Renzi Salvini: “Patto tra i due per far cadere il governo e fermare l’elezione di Prodi al Quirinale”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il direttore del Parlamento Ue in Italia a TPI: “O rafforziamo l’Europa o perdiamo la libertà"