Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Vaccini, Salvini risponde a Draghi: “Germania e Gran Bretagna invitano a morire?”

Immagine di copertina

“Comunità scientifiche e governi, come quelli di Germania e Gran Bretagna, che invitano alla prudenza sui vaccini per i minorenni, invitano forse a morire?”. Risponde così il leader della Lega, Matteo Salvini, al presidente del Consiglio Mario Draghi che, nel corso della conferenza stampa odierna in cui ha presentato le nuove misure anti-Covid, aveva detto che qualunque “appello a non vaccinarsi è un appello a morire o a far morire”.

Il premier aveva così risposto a una domanda della stampa circa le dichiarazioni del segretario del Carroccio, che pochi giorni fa a Jesolo aveva detto: “Non sono no vax, ma non voglio mio figlio di 18 anni inseguito da una siringa”.

“L’obiettivo di tutti, mio come di Draghi, è salvare vite, proteggere gli italiani, la loro salute, il loro lavoro, la loro libertà”, ha ribadito oggi Salvini, sottolineando ancora la propria contrarietà a obblighi e divieti troppo stringenti. “Fondamentale mettere in sicurezza gli anziani, i nostri genitori e i nostri nonni, senza penalizzare, rinchiudere o multare i figli e i nipoti“.

“Comunità scientifiche e governi, come quelli di Germania e Gran Bretagna, che invitano alla prudenza sui vaccini per i minorenni, invitano forse a morire? Per fortuna no”, ha chiosato il segretario della Lega. “Anche oggi in Italia, come nei giorni passati, il numero di ricoverati in terapia intensiva è sotto controllo, 158 (col 98 per cento dei letti vuoti) a fronte dei 385 di un mese fa”. “Bene, avanti così”, ha concluso Salvini. “Gli italiani, come sempre, si stanno dimostrando un grande popolo, e per loro come per me il principio guida è uno: la Libertà”.

Le frizioni tra il presidente del Consiglio e il leader della Lega sono il sintomo dei malumori generati nel Carroccio dall’estensione del Green pass obbligatorio per accedere a tutti i luoghi in cui si rischia l’assembramento, come bar e ristoranti al chiuso (ma solo al tavolo), teatricinemastadipalestrecentri sportiviconcerticonvegni e locali di intrattenimento spettacolo.

Nonostante l’esultanza del Carroccio per alcune richieste accolte dalla Cabina di regia del premier e dal Consiglio dei ministri, la Lega si era infatti sempre detta contraria a ulteriori restrizioni, come quelle previste dal nuovo decreto Covid.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il direttore del Parlamento Ue in Italia a TPI: “O rafforziamo l’Europa o perdiamo la libertà"