Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:27
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Utero in affitto: detenzione e multe multimilionarie anche all’estero. Passa la proposta di Giorgia Meloni

Immagine di copertina

Oggi la Commissione Giustizia della Camera ha approvato il testo di legge sull’utero in affitto presentato da Giorgia Meloni, che prevede di perseguire come reato universale la maternità surrogata. Significa che chi ricorre alla pratica dell’utero in affitto, già punita in Italia con la detenzione e una multa multimilionaria, incorrerà nelle stesse pene anche all’estero. La votazione di oggi ha visto un centrodestra unito e compatto nella risposta all’appello di Meloni, secondo cui la pratica dell’utero in affitto “trasforma la vita in merce e umilia la dignità delle donne”: a votare contro sono stati solo M5s e Pd. Favorevoli invece Fratelli d’Italia, Lega, Coraggio Italia e Forza Italia.

“Il passo avanti alla Camera verso il reato universale dell’#uteroinaffitto tutela la dignità delle donne e i diritti inderogabili della persona. La gravidanza non è una merce e le donne non sono oggetti: chiunque le riduca a tali verrà sanzionato ovunque abbia commesso il reato”, ha commentato la ministra Mara Carfgana, che in commissione Giustizia aveva presentato un pdl molto simile a quello di Meloni, a cui è stato preferito il testo della leader di FdI. 

Se le pene previste dalla legislazione italiana sulla maternità surrogata sono ad oggi la reclusione da 3 mesi a 2 anni e una multa da 600mila a un milione di euro, il nuovo testo aggiunge semplicemente che queste “si applicano anche se il fatto è commesso all’estero“. Una normativa che secondo Meloni comunque “non impedisce alla magistratura di aggirare le norme e sdoganare di fatto nella nostra Nazione una pratica che trasforma la maternità e i bambini in prodotti”. La ex vicepresidente della Camera aveva rilasciato questa dichiarazione a novembre scorso, quando il Tribunale di Milano aveva trascritto integralmente l’atto di nascita di un bambino nato negli Usa tramite ricorso alla maternità surrogata.

Ti potrebbe interessare
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Ti potrebbe interessare
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”