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Home » Politica

Ultimi sondaggi: a decidere il futuro del M5S saranno le elezioni in Sardegna

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Ultimi sondaggi politici oggi – L’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos per la puntata del 19 febbraio del programma di La7 DiMartedì si concentra sugli effetti che il caso Diciotti ha avuto sulle elezioni in Abruzzo e sull’impatto che avrà sul voto in Sardegna. [qui tutti gli ultimi sondaggi – qui tutti gli ultimi sondaggi sulle elezioni europee].

> SE NON VISUALIZZI GLI ULTIMISSIMI AGGIORNAMENTI, CLICCA QUI –

> QUI TUTTI GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI ELETTORALI AGGIORNATI

Ultimi sondaggi politici oggi – Elezioni regionali e caso Diciotti

Il quesito sottoposto agli elettori italiani da Nando Pagnoncelli per il suo sondaggio recita: “Elezioni in Abruzzo e Sardegna, voto sul caso Salvini-Diciotti: M5s si gioca il futuro politico?”.

Il 47 per cento degli intervistati ha risposto che sì, il Movimento si sta giocando il suo futuro politico con il caso Diciotti che vede coinvolto il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Solo il 24 per cento ha risposto negativamente, mentre il 29 per cento si è astenuto dal rispondere, affermando di non saper indicare se il processo all’alleato di Governo sia o meno un problema per il Movimento.

Il voto in Sardegna quindi risulta fondamentale per il futuro dei 5 Stelle, che devono fare i conti con una spaccatura interna generatasi per il caso Diciotti.

In Abruzzo le urne hanno già premiato il candidato del centro-destra e anche in Sardegna sembra ci siano poche speranze di vittoria per i grillini.

Ultimi sondaggi politici oggi – Le autonomie differenziate

Altro quesito posto da Pagnoncelli agli intervistati riguarda la maggiore autonomia a Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.

“Potrebbe causare un impoverimento delle altre Regioni?”, chiede il sondaggio Ipsos. Il 42 per cento degli intervistati ha risposto di Sì, il 41 per cento No, mentre il restante 17 per cento non ha saputo esprimersi in merito.

Un’opinione pubblica molto divisa sul tema, quindi: sull’opinione espressa pesa la provenienza geografica, con gli elettori del Sud che si dicono generalmente contrari e quelli del Nord che sono invece a favore di maggiore autonomia.

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