Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

FdI e Pd presentano insieme una proposta di legge per proteggere i minori dai social

Immagine di copertina
Credit: Unsplash

La senatrice Lavinia Mennuni di Fratelli d’Italia e la deputata Marianna Madia del Pd hanno presentato una proposta di legge bipartisan che ha lo scopo di proteggere i giovani dalla dipendenza da social network.

Il ddl – “Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale” – prevede in primis di alzare l’età minima per accedere ai social da 13 a 15 anni introducendo un meccanismo di verifica dell’età effettiva degli utenti, meccanismo che sarebbe gestito dai Garanti delle Comunicazioni e della Privacy.

La normativa sostenuta congiuntamente da FdI e Pd punta anche a regolamentare in maniera più profonda il fenomeno dei cosiddetti “baby influencer”, bambini che raggiungono la celebrità e ricchi guadagni dalla loro esposizione sui social, con il rischio di pratiche sfruttamento da parte dei genitori e di danni alla loro stessa salute mentale.

La proposta di legge prevede che i contenuti pubblicati dai baby influencer siano soggetti a monitoraggio e che i genitori siano responsabili della gestione dei guadagni derivanti da tali attività.

Le due parlamentari che hanno depositato la proposta di legge, Lavinia Mennuni e Marianna Madia, sono entrambe membri della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.

Secondo Madia, “è fondamentale che i genitori siano pienamente consapevoli dell’uso che i loro figli fanno dei social media e che ci sia un controllo adeguato per prevenire abusi e sfruttamento”.

“Questa legge – sottolinea invece Mennuni – non vuole demonizzare l’uso della tecnologia, ma garantire che essa sia utilizzata in modo sicuro e responsabile, proteggendo i più giovani dai pericoli del web”.

Il ddl istituisce anche appositi programmi scolastici per insegnare ai giovani come navigare in sicurezza su Internet, riconoscere i pericoli online e utilizzare le tecnologie digitali in modo costruttivo. E prevede anche campagne di sensibilizzazione rivolte ai genitori.

LEGGI ANCHE: I social creano dipendenza tra i giovani? Sì, ma i veri colpevoli sono i genitori

LEGGI ANCHE: Fenomeno “Sharenting”: quando i figli finiscono in vetrina sui social

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale