Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Smart working, Brunetta torna a scagliarsi contro il lavoro da remoto: “Basta far finta di lavorare”

Immagine di copertina
Credit: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

Smart working, Brunetta torna a scagliarsi contro il lavoro da remoto: “Basta far finta di lavorare”

Renato Brunetta torna a scagliarsi con lo smart working, accusando molti lavoratori di aver fatto “finta” di lavorare da remoto, “a parte le eccezioni”.

Durante la trasmissione “Start” su Sky Tg24, il ministro per la Pubblica amministrazione ha invocato il ritorno al lavoro in presenza, reso possibile grazie anche ai vaccini.

“Vaccini, vaccini, vaccini, e presenza con una migliore organizzazione del lavoro”, sono la risposta secondo il ministro, “piuttosto che chiusi a casa, con il telefonino sulla bottiglia del latte a fare finta di fare smart working, perché diciamocelo, a far finta di lavorare da remoto, a parte le eccezioni che ci sono sempre, e così via”.

“Il governo Draghi ha fatto la grande scelta, vaccini e presenza, vaccini con la gente sul posto di lavoro, non lo smart working, non chiudersi in casa e non vaccinarsi”, il pensiero di Brunetta, che ha scatenato la reazione della Cgil.

“Le sue dichiarazioni indignano e screditano il lavoro di tutti coloro che, in questi mesi di emergenza sanitaria, proprio grazie al lavoro agile e affrontando le difficoltà legate alla infrastrutturazione digitale, sono riusciti a garantire la continuità dei servizi, preservando al contempo la salute dei cittadini e dei lavoratori”, ha dichiarato la segretaria confederale Tania Scacchetti. “A loro andrebbe detto grazie”.

“Crediamo che si debba scommettere sullo smart working, investire in questa nuova forma di organizzazione del lavoro anche attraverso i rinnovi dei contratti”, ha aggiunto la dirigente sindacale, che ha accusato il ministro di continuare “a puntare il dito contro i dipendenti della pubblica amministrazione”.

“L’innovazione della Pa, a cui il ministro dice giustamente di tenere, non si raggiunge attraverso il controllo o il lavoro solo in presenza, ma valorizzando le professionalità e responsabilizzando così lavoratrici e lavoratori nelle proprie attività”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Benevento, rivolta in carcere: “Agenti feriti e altri in ostaggio, detenuti armati”
Cronaca / Incidente sul lavoro a Ischia: operaio perde una gamba
Cronaca / Caso Toti, la manager che si rifiutava di finanziarlo: “Questa è corruzione”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Benevento, rivolta in carcere: “Agenti feriti e altri in ostaggio, detenuti armati”
Cronaca / Incidente sul lavoro a Ischia: operaio perde una gamba
Cronaca / Caso Toti, la manager che si rifiutava di finanziarlo: “Questa è corruzione”
Cronaca / Grave incidente in autostrada, auto giù da cavalcavia: 2 feriti, uno gravissimo
Cronaca / Chico Forti è tornato in Italia: “Ho sognato ogni giorno questo momento”
Cronaca / Bari, Giuseppe colpito da un fulmine muore a 17 anni
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente