Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:19
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Il sindaco di Nardò Pippi Mellone invoca la chiusura dell’Anpi di Lecce: “È un pericolo per la democrazia”

Immagine di copertina

Le parole del primo cittadino del comune pugliese già noto per la sua militanza in CasaPound negli anni passati

Il sindaco di Nardò invoca la chiusura dell’Anpi di Lecce: “È un pericolo per la democrazia”

Durante la giornata del Ricordo per le vittime delle Foibe, il sindaco di Nardò Pippi Mellone ha invocato la chiusura dell’Anpi di Lecce perché, a suo dire, “è un pericolo per la democrazia”.

Mellone, eletto primo cittadino del comune in provincia di Lecce nel 2016 con una lista civica, nonostante sia un fedelissimo dell’attuale governatore della Puglia Michele Emiliano è noto per la sua provenienza dagli ambienti di estrema destra così come per la sua militanza in CasaPound.

Nel 2018, fece parlare si sé per aver fatto il saluto fascista durante una commemorazione in piazza di Sergio Ramelli, giovane fascista ucciso nel 1975.

Questa volta, Mellone è salito alla ribalta della cronaca per aver attaccato l’Anpi di Lecce, che “dovrebbe chiudere perché è un pericolo per la democrazia”.

Il sindaco di Nardò ha scritto un post sul suo profilo Facebook dal titolo “Rendiamo onore ai martiri delle Foibe, chiudiamo l’Anpi di Lecce”.

“Oggi, 10 febbraio, la comunità di Nardò rende onore ai martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata” scrive Mellone sul suo profilo social.

“Chi, ancora oggi, rifiuta di riconoscere le dimensioni di questa tragedia e reclama l’oblio per Norma Cossetto e tante altre vittime dei comunisti titini deve solo vergognarsi”.

“Mi riferisco, in particolare, all’anonima Anpi Lecce, una sigla dietro la quale si nascondono uomini e donne fuori dal tempo e dalla civiltà. L’Anpi Lecce dev’essere chiusa al più presto, perché rappresenta un pericolo per la democrazia”.

Onore all’Italia, onore a chi è morto nel nome della bandiera, onore a chi è stato ucciso solo perché italiano, onore a tutte le vittime dell’odio” conclude il primo cittadino nel suo post.

sindaco nardò anpi lecce

La replica dell’Anpi non è tardata ad arrivare.

Su Facebook, invece, l’Associazione partigiani d’Italia di Lecce ha scritto: “Il sindaco di Nardò si è inoltrato in una temeraria richiesta di chiusura dell’ANPI di Lecce (e perché no anche di quella regionale e nazionale?)”.

“Il motivo sarebbe nel rifiuto della nostra associazione di addomesticarsi alla costruzione retorica dei “martiri italiani” vittime dei partigiani titini in un contesto di guerra civile europea scatenata da Mussolini e da Hitler”.

“Contesti storici, cifre delle vittime, circostanze documentabili, sono materia di nostre iniziative e pubblicazioni, e non di fake news e narrazioni falsificanti. Del resto la scorsa notte sono apparsi in quel paese dalle nobili tradizioni democratiche, culturali, sindacali, antifasciste, striscioni proditori dei suoi amichetti di CasaPound in pieno centro”.

“Al sindaco di Nardò non risponderemo con l’odio ma con la cultura, la conoscenza, i valori di solidarietà, la crescita civile”.

sindaco nardò anpi lecce

Le parole di Nardò sono state stigmatizzate anche dal governatore della Puglia Michele Emiliano che ha affermato: “L’Anpi si è guadagnata il diritto all’esistenza perenne col sangue dei partigiani di tutti gli orientamenti politici che lottarono e vinsero la guerra di Resistenza”.

“L’espressione da parte di chiunque e quindi anche di Anpi Lecce di una opinione libera (e quindi come tale anche opinabile), non può avere mai come conseguenza la negazione della libertà di opinione”.

Leggi anche:

La Lega attacca l’Anpi: “Promuove il negazionismo”

Ti potrebbe interessare
Politica / Perché la mancanza di una legge elettorale uguale in tutta l'Ue è un problema
Opinioni / Comunque vadano le elezioni, una cosa è certa: oggi l’Europa politicamente non esiste
Politica / Le partite della politica italiana nella partita delle elezioni europee
Ti potrebbe interessare
Politica / Perché la mancanza di una legge elettorale uguale in tutta l'Ue è un problema
Opinioni / Comunque vadano le elezioni, una cosa è certa: oggi l’Europa politicamente non esiste
Politica / Le partite della politica italiana nella partita delle elezioni europee
Politica / Generazione euro: così i giovani possono fare la differenza alle europee
Politica / Non solo Vannacci e Salis: ecco i candidati da tenere d'occhio
Politica / Tutti i partiti e le liste in corsa in Italia
Politica / Difesa, ambiente, IA: i temi chiave delle elezioni europee
Politica / Yanis Varoufakis a TPI: “L’Europa è diventata un continente fallito, idiota e pericoloso”
Politica / Ferrara (M5S) a TPI: “Con Meloni è tornata l’austerity: un governo forte con i deboli e debolissimo con i poteri forti”
Politica / Elezioni Europee 2024, Isabella Parini (M5S): “Serve un’Europa che funzioni e che lavori per la pace. No al rigassificatore di Vado e Savona”