Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La rovinosa sconfitta della sinistra in Toscana: Pisa, Siena e Massa non sono più rosse. Solo 3 capoluoghi su 11 al Pd

Immagine di copertina
Le amministrazioni comunali in Toscana nel 2013 e nel 2018

Nel 2013 il centrosinistra amministrava 10 capoluoghi toscani su 11, oggi appena 3. Ecco le mappe che mostrano la debacle del Pd nella storica roccaforte rossa toscana

Nel 2013 la mappa della Toscana era completamente rossa, tranne una piccola macchia blu. Tutti i capoluoghi erano amministrati da sindaci di centro sinistra, tranne Prato. Il 25 giugno 2018, dopo i ballottaggi delle amministrative, la Toscana si è svegliata in netta maggioranza blu.

I candidati di centrosinistra hanno perso in tutti e tre i ballottaggi di ieri, Siena, Pisa e Massa, e in totale sono solo 3 su 11 i capoluoghi governati dalla sinistra al momento.

Siena, Pisa e Massa erano considerate storiche roccaforti del centrosinistra, dove il centrodestra non aveva mai governato dal dopoguerra a oggi.

I risultati del 24 giugno 2018:

Siena

Siena a sfidarsi sono stati il candidato del centrosinistra Bruno Valentini e quello del centrodestra, Luigi De Mossi.

Ha vinto De Mossi, che ha raccolto il 50,8 per cento dei voti, a fronte del 49,2 di Valentini.

L’affluenza è stata del 56,19 per cento.

Pisa

Pisa ha vinto il candidato del centrodestra, il leghista Michele Conti, che ha raccolto il 52,3 per cento dei voti, a fronte del 47,7 per cento ottenuto da Andrea Serfogli, del centrosinistra.

L’affluenza è stata del 55,85 per cento.

Massa

Nel capoluogo toscano ha vinto il candidato del centrodestra, Francesco Persiani, che ha raccolto il 56,6 per cento dei voti, a fronte del 43,4 per cento del candidato del centrosinistra Alessandro Volpi.

L’affluenza alle urne è stata del 54,87 per cento.

Chi governa la Toscana?

Degli 11 capoluoghi toscani, 3 sono governati dal centrosinistra (Firenze, Lucca e Prato), 6 dal centro sinistra (Pisa, Siena, Massa, Arezzo, Grosseto e Pistoia) e 2 dal Movimento 5 Stelle (Livorno e Carrara). Se si tiene conto che nel 2013 il centro sinistra governava in 10 capoluoghi su 11, si può capire perché gli analisti parlano di disfatta disastrosa.

Queste mappe mostrano com’è cambiata la Toscana dalle elezioni del 2013 a oggi (i dati fanno riferimento alle città capoluogo e non ai singoli comuni):

Ti potrebbe interessare
Politica / Rachele Mussolini lascia Fdi e approda in Forza Italia: “La mia sensibilità è più moderata e centrista”
Politica / Boccia torna a parlare e cita Arianna Meloni: "La mia nomina è stata stracciata dopo il dialogo con lei?"
Politica / Bianca Berlinguer: “Boccia voleva dire che la sua nomina è stata bloccata da Arianna Meloni”
Ti potrebbe interessare
Politica / Rachele Mussolini lascia Fdi e approda in Forza Italia: “La mia sensibilità è più moderata e centrista”
Politica / Boccia torna a parlare e cita Arianna Meloni: "La mia nomina è stata stracciata dopo il dialogo con lei?"
Politica / Bianca Berlinguer: “Boccia voleva dire che la sua nomina è stata bloccata da Arianna Meloni”
Politica / Maria Rosaria Boccia e l’intervista saltata: “Volevano solo fare gossip, così m’hanno bloccata 2 ore in camerino”
Politica / Perché Maria Rosaria Boccia ha deciso di rinunciare all'intervista
Politica / Concita De Gregorio: “Maria Rosaria Boccia mi ha detto che non era l’amante di Sangiuliano”
Politica / Giallo a "È sempre Cartabianca": Maria Rosaria Boccia rinuncia all'intervista
Politica / Feltri insulta Boccia e poi abbandona la diretta: "Volevi che Sangiuliano me la presentasse come la sua tr**a?"
Politica / È morta Maria Mattarella, nipote del Capo dello Stato e figlia di Piersanti
Politica / La fuga di Sangiuliano in un eremo francescano per "recuperare il matrimonio"