Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Scissione nelle Sardine, il gruppo di Roma si dissocia da Ogongo: “Ha fatto tutto da solo”

Immagine di copertina

Scissione sardine, il gruppo di Roma si dissocia da Ogongo

Le sardine di Roma si dissociano dall’annuncio di scissione diffuso durante la giornata di oggi, lunedì 3 febbraio, dal fondatore Stephen Ogongo.

In un comunicato arrivato a poche ore dal post di Ogongo, il gruppo romano esprime solidarietà nei confronti dei fondatori bolognesi, attaccati per l’incontro con Benetton e Toscani.

“L’attacco ai ragazzi di Bologna per la foto uscita è strumentalizzazione per scopi personali”, scrive lo staff del gruppo di Roma su Facebook, smentendo quanto affermato poco prima da Ogongo, che aveva scritto di parlare a nome di tutti, e confermato poi la notizia a TPI.

Per il movimento, il rappresentante del gruppo capitolino ha fatto tutto da solo.

“Arriva alle ore 18:25 circa il post di Ogongo in cui attacca i fondatori del movimento delle sardine, ad insaputa di tutte le persone che hanno organizzato la manifestazione di piazza San Giovanni del 14 Dicembre 2019. Arriva dopo giorni di silenzi, di mancate risposte alle mille telefonate fatte e messaggi inviati”, si legge nella nota.

“Arriva in un pomeriggio di un tiepido giorno di Febbraio, dopo aver passato la mattina a rimuovere i moderatori del gruppo Facebook ‘Sardine di Roma’, di cui era volutamente unico amministratore”.

“Non si può combattere contro i pieni poteri di un solo uomo al comando quando in realtà è ciò che si vuole”.

“I ragazzi del gruppo romano sono sconcertati ma uniti più che mai. Consapevoli del lavoro svolto finora e convinti di poter andare avanti nel rispetto di quei valori che hanno ornato le nostre piazze per il bene di tutti”, dichiara lo staff del gruppo romano.

“Le sardine di Roma si dissociano completamente da quanto scritto da Ogongo, che ha agito in solitaria ed esprime unicamente il suo pensiero”.

“Certe che la foto scattata a Fabrica ha scatenato diverse reazioni, le sardine romane, ragionando con il modus vivendi che ha da sempre caratterizzato il movimento, riconoscendo il possibile errore di ingenuità proseguono sicuri che di quell’immagine non vada guardata la scatola ma il suo contenuto, fatto di arte e cultura”.

“Ognuno è libero delle proprie scelte e proprietario dei propri pensieri”, concludono.

Leggi anche:
Scissione nelle Sardine, il gruppo di Roma si stacca: “La foto con Benetton ultimo di una serie di errori”
Ti potrebbe interessare
Politica / Non c’è Def che tenga: il direttore del Tesoro non intende lavorare a Pasqua
Politica / La rivelazione: “Marta Fascina sta cercando una casa con rifugio antiatomico e ha una lista di persone da salvare”
Politica / Meloni: “Dalla Tunisia si rischia ondata migratoria senza precedenti”
Ti potrebbe interessare
Politica / Non c’è Def che tenga: il direttore del Tesoro non intende lavorare a Pasqua
Politica / La rivelazione: “Marta Fascina sta cercando una casa con rifugio antiatomico e ha una lista di persone da salvare”
Politica / Meloni: “Dalla Tunisia si rischia ondata migratoria senza precedenti”
Politica / Maternità surrogata, la ministra Roccella: “Ha connotazioni razziste”
Politica / Boom di sbarchi a Lampedusa, Piantedosi: “Migranti arrivano favoriti dall’opinione pubblica che li accetta”
Opinioni / I millenials di Elly Schlein che puntano a rifondare la sinistra
Politica / Gli affari dell’estrema destra francese a Roma
Opinioni / E se Landini fosse il Lula italiano? (di Luca Telese)
Politica / Fosse Ardeatine, Meloni: “Vittime massacrate perché italiane”. Le opposizioni: “No, uccisi perché antifascisti”
Politica / Cerno e suo marito Balloch a TPI: “Noi, coppia gay, diciamo no alle adozioni per le coppie omosessuali”