Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Savona nel 2015 diceva: “Con Lega e M5s al governo, speculazione internazionale come in Grecia”

Immagine di copertina
Paolo Savona

L'economista diventato bandiera del contratto di governo gialloverde, appena tre anni fa vedeva tutt'altro che di buon occhio la prospettiva di un esecutivo tra Lega e M5s

Si aggiunge un ulteriore, grottesco tassello alla ridda di contraddizioni che sta venendo fuori in queste all’interno delle forze che stanno tentando di dar vita a un governo politico.

Prima il video in cui Di Maio dice che “i ministri li sceglie il presidente della Repubblica” (solo qualche giorno dopo avrebbe chiesto l’impeachment per Mattarella per l’opposizione alla nomina di Savona, salvo poi cambiare idea), poi un altro filmato in cui il capo politico del M5s, che aveva affermato di aver conosciuto Savona due settimane prima, viene clamorosamente smentito (i due si conoscevano dal 2016).

Ora però il protagonista del nuovo documento (audio, in questo caso) è proprio Paolo Savona, l’uomo attorno al cui nome si sta consumando da settimane il più grosso scontro istituzionale mai visto nel nostro paese.

Per Salvini, Paolo Savona non è solo un ministro, quanto piuttosto il perno dell’azione del futuro esecutivo, il contratto di governo fattosi carne. Un uomo talmente in linea con le posizione euro-critiche del Carroccio, che solo con lui potrebbe essere garantita un’azione efficace in Europa.

Peccato però che, come è emerso in queste ore, appena tre anni fa, nel 2015, persino un non-europeista come Savona era a dir poco spaventato dalla prospettiva che Lega e Movimento Cinque Stelle potessero governare l’Italia.

Nel corso di un incontro organizzato dalla fondazione Ugo La Malfa, Savona si rivolgeva agli astanti con queste parole: “Il giorno in cui si delineasse una situazione politica tale per cui Lega e Movimento 5 Stelle andassero al potere, noi ci troviamo in una situazione di speculazione internazionale tipo quella greca. Non c’è niente fare”.

Non esattamente un giudizio lusinghiero né un grande attestato di fiducia, proprio da parte di colui che avrebbe dovuto guidare le scelte economiche, specie in sede europea, dell’esecutivo gialloverde.

Savona all’epoca era talmente perplesso, per non dire impaurito, dalla possibile formazione di un governo tra Lega e Movimento Cinque Stelle, da paragonare una situazione di quel genere a quella della Grecia, assalita dagli speculatori internazionali per la debolezza della sua economia e la montagna di debito pubblico.

Qui è possibile ascoltare l’audio di Savona:

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale