Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:39
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Salvini insiste per il Viminale ma apre ad altre cariche di “alto profilo”

Immagine di copertina

Matteo Salvini continua a reclamare il Viminale, così come tutto il suo partito, compreso il rivale Giorgetti. Ma una nota di ieri fa sapere che c’è disponibilità per un passo “di lato”, infatti Salvini sarebbe disposto ad accettare una “carica di governo” che sia “di alto profilo”. Secondo alcuni, riporta Repubblica, si accontenterebbe, per così dire, del Ministero dello Sviluppo economico, insieme ai ministeri già richiesti in precedenza come l’Agricoltura, il Turismo, le Infrastrutture o gli Affari regionali, oltre alla carica di Vicepremier e la presidenza del Senato. Infatti, oltre alla battaglia per la “protezione dei confini”, dietro alla Lega ci sono anche imprenditori di diverse realtà e governatori che sperano di vedere questi altri dossiers colorarsi di verde.

Intanto il Carroccio rimane diviso, tra gli ultimi addii a Draghi dell’ala governista e il lancio del nuovo esecutivo a guida Meloni, che potrebbe lasciare a casa proprio Giorgetti il primo tra i leghisti più istituzionali.

Giorgia Meloni non ha messo nessun veto sul desiderio del partner di coalizione, ma a spaventarla è la tempesta sociale che si avvicina. Con il caro bollette, l’inflazione e la guerra, “aprire un fronte con la magistratura”, mettendo al Viminale l’ex ministro che è ancora sotto processo per sequestro di persona per aver bloccato la nave Open Arms, rischierebbe di indebolire ulteriormente il governo.

Ma il veto più importante potrebbe arrivare proprio dal Quirinale. Proprio per questo Salvini non vuole essere colto alla sprovvista e intensificare le trattative con la leader di Fdi prima delle nomine per ottenere poltrone che possano riempire il vuoto lasciato dagli Interni.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il direttore del Parlamento Ue in Italia a TPI: “O rafforziamo l’Europa o perdiamo la libertà"