Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Salvini ha fatto pressioni per vietare gli scioperi in un’azienda russa in Sicilia per compiacere Putin? Boom per la petizione

Immagine di copertina

Salvini ha fatto pressioni per vietare gli scioperi in un’azienda russa in Sicilia?

Salvini riferisca sul divieto di scioperi in un’azienda russa in Sicilia e ritiri l’ordinanza del prefetto di Siracusa. È quanto chiede una petizione di Change.org, che ha già raggiunto le 30mila firme. La vicenda riguarda il divieto di manifestazione imposto ai lavoratori della raffineria Isab Srl di Priolo, parte del gruppo russo Lukoil. Il prefetto di Siracusa ha emesse l’ordinanza in questione lo scorso 9 maggio 2019, in applicazione al decreto sicurezza.

Secondo l’autore della petizione, Massimiliano Perna, l’ordinanza è stata emanata dietro sollecitazione dello stesso ministro degli Interni, che due mesi prima aveva ricevuto una lettera dell’Ambasciatore di Russia in Italia, Sergey Razov, contenente l’esplicita richiesta alle Autorità Italiane di impegnarsi a risolvere il problema “del più grosso investitore russo in Italia”.

Il problema in questione erano proprio gli scioperi e i blocchi sindacali dei dipendenti, che negli ultimi 10 anni sarebbero stati più di 100, e che dal 2012 al 2018 avrebbero fatto perdere all’azienda “alcuni milioni di euro”, come dice la lettera dell’ambasciatore.

“La ‘soluzione del problema del più grosso investitore russo in Italia’ si fa così: calpestando la Costituzione Italiana, calpestando i diritti dei lavoratori, imbavagliando il dissenso, vietando di manifestare”, dice la petizione.

“Questo documento pone un serio e drammatico interrogativo: la gestione dell’ordine pubblico in Italia è decisa dagli investitori Russi e il Ministro degli Interni supinamente esegue?”, prosegue ancora l’appello, che chiede a Salvini di riferire alle Camere sulla vicenda.

• Fondi russi alla Lega, tutta la storia in 40 punti
Qui il link per firmare la petizione
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale