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Salvini contro lo stop Ue alle auto a benzina e diesel dal 2035: “Da rivedere, non ha senso”

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Salvini contro lo stop Ue alle auto a benzina e diesel dal 2035: “Da rivedere, non ha senso”

“Non ha nessun senso economico, ambientale e sociale”. Matteo Salvini torna ad attaccare il divieto imposto dall’Unione Europea sulla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035, chiedendo di rivedere la decisione presa dalle istituzioni europee a fine ottobre. “Abbiamo parlato anche di rivedere modi e tempi dell’attuazione di alcune politiche, penso all’integralismo pseudo-ambientalista che rischia di non servire all’ambiente ma di lasciare in mezzo alla strada decine di migliaia di operai”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, al termine di una riunione con i suoi omologhi europei. Oltre al divieto che entrerà in vigore tra poco più di 12 anni, il segretario leghista ha contestato anche l’arrivo dello standard Euro7 nel 2025, che prevede un’ulteriore riduzione di circa un quarto della quantità di ossidi di azoto che possono emettere i motori diesel. Le parole di Salvini sono state precedute da proteste di leader del settore automobilistico come Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis (nata dalla fusione tra Fiat-Chrysler e Peugeot-Citroen), che aveva parlato di una “scelta dogmatica” con “ricadute sociali che non sono gestibili”.

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