Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La legge non è uguale per tutti: quei parlamentari che sfuggono alla Giustizia

Immagine di copertina
Illustrazione di Emanuele Fucecchi

Dagli insulti sui social ai reati di mafia, i parlamentari ne combinano di tutti i colori. E quando i magistrati presentano il conto invocano lo scudo dell’insindacabilità. L’inchiesta sul quarto numero del settimanale TPI - The Post Internazionale, in edicola dall’8 ottobre

In Italia c’è giustizia e giustizia. E i pesi e le misure cambiano molto quando a finire nei guai con la legge sono onorevoli e senatori. L’articolo 68 della Costituzione prevede che “i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni”. Questa norma era nata per tutelare le prerogative parlamentari ma, negli anni, è diventata il paravento dietro cui i rappresentanti del popolo si nascondono sempre più frequentemente quando sul banco degli imputati ci finiscono loro.

È il caso, ad esempio, forzista Maurizio Gasparri, presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità di Palazzo Madama, l’organo che insieme alla Giunta per le autorizzazioni della Camera è chiamato a pronunciarsi sulle richieste della magistratura a carico dei parlamentari finiti sotto inchiesta. Per due volte nel corso di questa legislatura, Gasparri è finito nel mirino delle toghe ma in entrambi i casi se l’è cavata. Ma gli esempi in Parlamento abbondano…
Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI, clicca qui.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale