Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Ballottaggi elezioni comunali 2019 Potenza | Candidati | Come si vota

Immagine di copertina

Ballottaggio Potenza 2019 | Campobasso Potenza elezioni comunali 2019 | Candidati

Ballottaggio Potenza 2019 | I cittadini della città di Potenza domenica 9 giugno 2019 sono chiamati a scegliere il proprio sindaco e a rinnovare il consiglio comunale.

Dopo il primo turno delle elezioni svoltesi il 26 maggio, gli elettori devono ritornare alle urne per il ballottaggio. Qui i risultati del primo turno.

Qui tutti i comuni al ballottaggio

Ballottaggio Potenza | I candidati

A Potenza il 9 giugno si tiene il ballottaggio: a sfidarsi per la carica di sindaco sono il candidato del centrodestra Mario Guarente e l’esponente del centrodestra Bianca Andretta.

Il primo ha ottenuto un risultato decisamente migliore rispetto al suo sfidante: Guarente al primo turno è arrivato al 44,7 per cento, mentre Andretta si è fermato al 18,5.

Ballottaggio Potenza | I risultati del primo turno del 26 maggio

Questi i risultati del primo turno delle elezioni del 26 maggio:

Mario Guarente – Centrodestra – 44,7 per cento

Bianca Andretta – Centronistra – 18,5 per cento

Marco Falconeri – Movimento 5 Stelle – 7,2 per cento

Valerio Tramutoli – La Basilicata Possibile e Potenza Città Giardino – 27,4 per cento

Giuseppe Ferraro – Potenza nel Cuore – 2,1 per cento

Potenza elezioni comunali 2019 | Come si vota

Come negli altri comuni italiani, non è ammesso il voto disgiunto al ballottaggio nelle elezioni che si tengono a Potenza il 9 giugno.

A differenza del primo turno infatti non è possibile votare per un candidato sindaco e per una lista che non è ad esso collegata.

Il primo cittadino deve quindi essere eletto attraverso un sistema maggioritario, mentre la ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale.

Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il metodo D’Hondt.

Possono accedere al riparto dei seggi le liste che superano la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale