Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:26
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Troppa burocrazia, poca trasparenza: gli addetti ai lavori bocciano il Pnrr

Immagine di copertina

Ecco le principali lamentele dei dirigenti, pubblici e privati, alle prese con le procedure del Pnrr

Il 68% dei dirigenti pubblici invoca una semplificazione delle procedure amministrative legate al Pnrr. Il 26% delle imprese chiede maggiori e migliori informazioni per l’accesso ai fondi «come driver necessario per aumentare la portata di questo strumento e la concreta possibilità di giocare un ruolo». Solo il 42% degli addetti ai lavori, fra pubblico e privato, ritiene l’Italia in grado di attuare le riforme e le iniziative previste dal piano. Le percentuali emergono da un sondaggio realizzato da Ernst&Young in collaborazione con l’istituto Swg. Benché l’indagine sia firmata da una delle più importanti società di consulenza del mondo e si occupi della principale leva per il rilancio del Paese – il Piano nazionale di ripresa e resilienza – la notizia non ha trovato molto spazio sui giornali italiani. Secondo la rilevazione, «la percezioni di dirigenti e manager di enti pubblici e imprese appaiono molto distanti tra loro».

S&D

In particolare, «le amministrazioni evidenziano un soddisfacente livello di informazione circa i progetti e la modalità di gestione del piano, con un elevato grado di coinvolgimento in tutte le attività». Al contrario le imprese «si pongono con maggiore criticità evidenziandone valori insufficienti, specie sullo stato di avanzamento dei progetti, sulle modalità e le procedure di gestione e attuazione dei progetti e sulle modalità di governance dei finanziamenti». Anche tra i soggetti pubblici, peraltro, sette intervistati su dieci chiedono «a gran voce» di semplificare le procedure, mentre uno su due auspica un «incremento delle forze professionali per consentire una governance efficace». Il 62% degli intervistati – tra dirigenti pubblici e privati – rileva inoltre qualche «criticità circa l’adeguatezza delle riforme previste dal piano», mentre il 39% esprime «dubbi sulla capacità di declinare il Pnrr in modo adeguato rispetto alle principali sfide dell’economia italiana» e il 37% lamenta una «scarsa equità nella distribuzione delle risorse». Se a dirlo è chi, il piano, dovrà realizzarlo concretamente, c’è di che preoccuparsi.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni