Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Pd, anche Cuperlo si candida alla segreteria: “In discussione l’esistenza stessa del partito”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Pd, anche Cuperlo si candida alla segreteria: “In discussione l’esistenza stessa del partito”

“In discussione questa volta è l’esistenza del Pd”. Lo ha detto Gianni Cuperlo, che oggi ha annunciato la sua candidatura alla segreteria del Partito democratico. Sarà quindi una corsa a quattro quella per le primarie che dovranno designare il successore di Enrico Letta: oltre all’ex presidente del Pd, al voto del prossimo 19 febbraio prenderanno parte anche il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, la sua ex vicepresidente Elly Schlein e l’ex ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli.

“Ci sarò con umiltà”, ha promesso Cuperlo, tra i fondatori del Partito democratico di cui è stato brevemente presidente. “Non pesano solo la sconfitta e i sondaggi, ma il non aver mai voluto discutere la perdita dei sei milioni di voti dal 2008 a oggi”, ha detto il deputato triestino in un’intervista a La Repubblica, in cui ha sottolineato il momento difficile attraversato dal partito. “Vorrei aiutare a farlo nella chiarezza delle idee, fuori da trasformismi che hanno impoverito l’anima della sinistra”, ha aggiunto l’attuale presidente della Fondazione dem che già nel 2013 si candidò alle primarie, vinte poi da Matteo Renzi.

Il timore di Cuperlo, che è stato l’ultimo segretario della Federazione giovanile comunista, è “che il Pd non regga il peso dei suoi errori e possa finire come i socialisti in Francia”. Il suo obiettivo sarà quello di rappresentare la parte della sinistra meno convinta dalla candidatura di Elly Schlein, per salvare il partito dalla disgregazione. “Forse qualcuno sarebbe felice di tornare alle vecchie case”, ha detto, facendo riferimento alle diverse anime che hanno dato vita al Pd. “Io penso che sarebbe la fine dell’intuizione più coraggiosa che la sinistra, il cattolicesimo democratico, l’ambientalismo, il pensiero femminista hanno avuto negli ultimi cinquant’anni”. “La destra ha vinto per una ideologia che ha cavalcato sofferenze e rabbia”, ha evidenziato. “Non la batteremo senza un impianto ideale e culturale più solido e credibile, che si parli di riscatto sociale o dei concetti di libertà e fraternità”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale