Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Messaggi antisemiti, Paolo Signorelli si dimette da portavoce del ministro Lollobrigida

Immagine di copertina
Credit: AGF

Paolo Signorelli si dimette dalla carica di portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Lo ha annunciato lui stesso oggi, martedì 11 giugno, in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Foglio dopo le polemiche per i suoi messaggi privati dal contenuto antisemita e simpatizzante nei confronti di esponenti della malavita e dell’eversione nera.

“Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida. L’ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte”, spiega.

Le chat che lo hanno costretto alle dimissioni erano state pubblicate nei giorni scorsi dal quotidiano La Repubblica, che le aveva scovate nelle carte dell’indagine sull’omicidio di Fabrizio Piscitelli, detto “Diabolik”, il capo ultrà della Lazio, estremista di destra e trafficante di droga, ucciso a Roma il 7 agosto 2019.

Proprio scambiandosi messaggi con Piscitelli, Signorelli si era lasciato andare a espressioni antisemite come “mortacci loro e degli ebrei” e aveva manifestato vicinanza a criminali come il boss della droga romana Elvis Demce e i terroristi di estrema destra Valerio Fioravanti, Pierluigi Concutelli, Luigi Ciavardini e Mario Tuti [Qui i contenuti delle chat]. Frasi irrilevanti dal punto di vista legale, ma pesanti come un macigno sotto il profilo politico.

Le conversazioni risalgono a un periodo compreso tra la fine del 2018 e la morte di “Diabolik”. “Era un’altra fase della mia vita, quello era un altro Paolo: sono notizie che parlano di un tempo lontano a cui non faccio riferimento e in cui non mi riconosco in nessun modo”, prova a spiegare il 38enne ormai ex portavoce del ministro Lollobrigida, che porta lo stesso nome di suo nonno, Paolo Signorelli, ideologo neofascista morto nel 2010, tra i fondatori di Ordine Nuovo.

“Il passato non si rinnega, anche se si commettono errori”, continua. “Ma da persona matura non sono più vicino ad ambienti che per tanti motivi ho frequentato”. “Sono un ex calciatore, vengo da una storia famigliare che non rinnego e pur rimanendo un tifoso della Lazio da anni non vado in curva”.

Signorelli ieri ha incontrato Lollobrigida e gli ha comunicato il passo indietro, dopo che già nei giorni scorsi si era autosospeso: “Questa bufera – spiega – mi impedisce di continuare a fare il mio lavoro, così ho rassegnato le dimissioni che il ministro ha accettato. Lo ringrazio per la vicinanza alla mia famiglia e la conferma della stima nei miei confronti. Ringrazio Giorgia Meloni, Arianna e tutti coloro i quali ho avuto il piacere di lavorare”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra