Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Omicidio Regeni, Conte: “Vogliamo la verità”. Ma non richiama l’ambasciatore in Egitto

Immagine di copertina

Il premier Giuseppe Conte assicura che sul caso dell’omicidio Regeni il Governo vuole la verità e farà tutto ciò che è necessario per ottenerla. Ma di ritirare l’ambasciatore italiano in Egitto non si parla.

“C’è la possibilità di celebrare un processo italiano, con le nostre regole e garanzie, per assicurare la verità, che anche dagli ultimi dettagli emersi è stata efferata, cruenta e crudele”, ha dichiarato Conte durante una conferenza stampa a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo. “Sarà un processo credibile di rilievo internazionale, noi vogliamo la verità e continuiamo a operare come Governo tutti i passi necessari e valuteremo ogni altra iniziativa che possa essere, in questa logica, utile e comunque complementare rispetto all’obiettivo”.

La posizione del premier è sovrapponibile a quella del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “Il dialogo tra la procura di Roma e quella egiziana è stato un passo avanti, ma evidentemente non basta”, ha dichiarato il capo della Farnesina. “Quanto descritto dalla magistratura italiana su Giulio è inquietante. Chiediamo al Cairo un chiaro cambio di passo. Basta tentennamenti. Basta attese”.

E così l’unica iniziativa istituzionale italiana annunciata per ora è quella del presidente della Camera, Roberto Fico, che ha confermato l’interruzione dei rapporti diplomatici fra Montecitorio e il Parlamento egiziano. “Siamo  sconcertati da quanto scritto dai procuratori della Repubblica di Roma perché sono accuse alla sicurezza nazionale egiziana gravissime”, ha sottolineato Fico. “Sappiamo che Regeni è stato seguito e intercettato per 40 giorni, sequestrato, mantenuto prima in una caserma e poi in una stanza, la numero 13, del ministero degli Interni egiziano. Questa situazione è di una gravità assoluta e tutto il popolo italiano è profondamente indignato”.

Leggi anche: Se l’Italia non si indigna per le agghiaccianti torture degli 007 egiziani su Giulio Regeni (di Giulio Cavalli)

Ti potrebbe interessare
Politica / La nuova scuola di Valditara: "Storia senza ideologie e lettura della Bibbia"
Politica / Chi è Giovanni Caravelli, il capo dell’Aise che ha portato a casa Cecilia Sala
Politica / Servizi, al posto di Belloni arriva il super poliziotto Rizzi: ecco chi è il nuovo capo del Dis
Ti potrebbe interessare
Politica / La nuova scuola di Valditara: "Storia senza ideologie e lettura della Bibbia"
Politica / Chi è Giovanni Caravelli, il capo dell’Aise che ha portato a casa Cecilia Sala
Politica / Servizi, al posto di Belloni arriva il super poliziotto Rizzi: ecco chi è il nuovo capo del Dis
Politica / Meloni in conferenza stampa: "Su Musk notizie false, stimo Belloni, Salvini non va al Viminale"
Politica / Accordo Governo-Starlink, Elon Musk spinge: “Sarà fantastico”
Politica / Servizi Segreti, Belloni parla dopo le dimissioni: “Non ne potevo più”. Telefonata tesa con Meloni
Politica / Accordo con SpaceX: un miliardo e mezzo per portare in Italia le tecnologie di Musk. Le opposizioni: “Il governo chiarisca”. Palazzo Chigi frena: “Nessuna firma”
Politica / Elisabetta Belloni lascia il vertice dei servizi segreti: “Via dal 15 gennaio”
Politica / I genitori di Cecilia Sala chiedono il silenzio stampa: “È una fase molto delicata”
Politica / Meloni: “Dialogo con Musk per il bene dell’Italia. Sull’Ucraina la penso come Trump”