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Meloni dal Papa con la figlia Ginevra: è il primo faccia a faccia da quando si è formato il governo

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Meloni dal Papa con la figlia Ginevra: è il primo faccia a faccia da quando si è formato il governo

È durato 35 minuti il faccia a faccia tra papa Francesco e Giorgia Meloni, il primo da quando si è formato il governo. La premier è stata ricevuta in udienza privata alle 10 di stamattina nella biblioteca del Palazzo apostolico, assieme alla figlia Ginevra e al compagno Andrea Giambruno.

L’incontro si è tenuto nella biblioteca del Palazzo apostolico dalle 10 di stamattina. Ad accoglierli nel Cortile di san Damaso, dove le guardie svizzere erano schierate nel picchetto d’onore, è stato il reggente della Casa pontificia, padre Leonardo Sapienza. La premier, vestita in tailleur nero, giacca e pantaloni, ha regalato al pontefice una copia de “La santa messa spiegata ai bambini” di Maria Montessori, del 1955, un volumetto contenente “Il cantico delle creature” e “I fioretti” di san Francesco d’Assisi, del 1920 e un angelo dalla sua collezione privata.

Bergoglio ha invece donato a Meloni un’opera in bronzo dal titolo “Amore sociale”, raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta “Amare Aiutare”, oltre ad alcuni documenti, come è solito con i capi di stato: il messaggio per la pace di quest’anno, il documento sulla fratellanza umana, scritto nel 2019 con il grande imam di al-Azhar, Ahmed el-Tayeb, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, il volume sull’appartamento pontificio e il libro “Un’enciclica sulla pace in Ucraina”.

Dopo l’incontro, Meloni ha presentato al papa il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, definito un ”grande giurista e grande cattolico” e altri suoi collaboratori, come l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, il segretario generale di Palazzo Chigi, Carlo Deodato, il capo di gabinetto, Gaetano Caputi, il consigliere diplomatico Francesco Talò, e il consigliere militare Franco Federici. Prima di lasciare il palazzo apostolico, la premier ha incontrato anche il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e il segretario per i Rapporti con gli stati e le organizzazioni internazionali, Paul Richard Gallagher. Secondo la Santa Sede, durante i colloqui “sono state sottolineate le buone relazioni bilaterali e si è fatto cenno ad alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi legati alla lotta alla povertà, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani”. Inoltre, “sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale riferimento all’Europa, al conflitto in Ucraina e alle migrazioni”.

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