Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La leopoldina Ercolani regista pro-Renzi in chat

Immagine di copertina

Dalla rubrica "Top Secret", sull'ultimo numero del nostro settimanale, in edicola dal 12 novembre

“Devo spammare la e-news di Renzi!!!”, scriveva entusiasta nelle chat “Leopoldine” Simona Ercolani, grande comunicatrice, autrice televisiva e produttrice, quando era alla Corte dell’ex sindaco di Firenze. Il leader di Italia viva era ancora segretario del Pd, (è ancora molto potente) e, nelle carte dell’inchiesta sulla fondazione Open ci sono anche gli scambi in cui la squadra dei comunicatori al suo servizio  (oltre alla Ercolani c’era anche il marito, Fabrizio Rondolino, e tanti altri) si spremevano le meningi per trovare nomi, slogan, punti di forza in nome del Capo. Una chat un po’ goliardica in cui si alternavano brain storming e cazzeggio, al punto che Rondolino, ex spin doctor di D’Alema, suggeriva: “Manca (al video, ndr.) la frase in cui dice: “Intercettiamo illegalmente quel negro comunista di Martin Luther King”. 0 anche: “Stanotte eliminiamo quella troia di Marilyn””.

Dopo questo fiume di idee creative, la Ercolani osservava soddisfatta: “Ora cambia tutto”. E Dello Vicario aggiungeva: “Abbiamo vinto”. Rondolino concludeva: “Stravinto”. Tutti contenti. Anche perché la Ercolani aveva molti motivi di essere soddisfatta: era stata regista della Leopolda, la sua società aveva ottenuto 400mila euro di appalto dal Comi, e lei stessa era entrata a Palazzo Chigi – ufficialmente come consulente, pagata 46 mila euro l’anno, per una consulenza “sugli anniversari di interesse nazionale”. Resta da capire quali, dal Risorgimento alle e-news di Matteo.

Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale