Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Kanye West vuole diventare presidente degli Stati Uniti. L’annuncio: “Mi candido alle elezioni”

Immagine di copertina

Kanye West vuole diventare Presidente degli Stati Uniti, l’annuncio della candidatura scatena già polemiche

Il rapper Kanye West ha annunciato di voler diventare Presidente degli Stati Uniti d’America. Lo aveva già anticipato durante un evento a New York, ma pare che adesso sia ufficiale. Non è ben chiaro se il rapper abbia intenzione di partecipare alla campagna del 2024 o quella del 2020, ma l’hashtag aggiunto sul post social (#2020vision) potrebbe essere la risposta. “Ora dobbiamo realizzare la promessa dell’America credendo in Dio, unificando la nostra visione e costruendo il nostro futuro. Sono in corsa per la presidenza degli Stati Uniti”, ha scritto West sui social. L’annuncio è arrivato a quattro mesi dalle prossime elezioni, nel giorno in cui negli Stati Uniti si festeggia l’Independence Day (4 luglio), ma la sua candidatura non è ben vista e ha già scatenato qualche polemica.

Diverse testate americane hanno specificato che il rapper può correre per la Casa Bianca ma come candidato inserito (write-in-candidate): vengono definiti così nel sistema elettorale americano quei candidati i cui nominativi non sono presenti sulle schede elettorali e nelle liste e che risultano eleggibili solo scrivendole il nome manualmente sulla lista. È anche vero che, sia il partito repubblicano che quello democratico, hanno già annunciato i rispettivi candidati: nel primo caso vediamo Trump che è chiamato a confermarsi dopo le elezioni di quattro anni fa, mentre nel secondo caso c’è Joe Biden. In più, fanno discutere anche gli accordi contrattuali in essere del rapper con alcune società: di recente, Kanye West ha chiuso un accordo decennale con Gap per diventare direttore creativo dell’azienda, di fatto dovrebbe lanciare una linea d’abbigliamento all’inizio del 2021. Il Consequence of Sound ha spiegato: “Kanye West non ha personale, non ha un programma politico definito. Donald Trump potrebbe aver stabilito un nuovo standard per le persone non qualificate e inadatte a ricoprire la carica di presidente, ma lui almeno aveva una parvenza di programma prima di formalizzare la sua candidatura”.

Perché la candidatura di Kanye West alla presidenza ha scatenato polemiche?

Certo è che, dalla sua parte, Kanye West ha sicuramente un ricco patrimonio e tantissime amicizie importanti. Stando a quanto riportato da Forbes, West ha un patrimonio pari a 1,3 miliardi di dollari, ai quali vanno sommati gli altri 900 milioni di dollari del patrimonio di sua moglie, Kim Kardashian.

Ed è qui che si apre un’altra parentesi: nel caso in cui West dovesse arrivare alla Casa Bianca, Kim Kardashian (personaggio televisivo molto discusso, c’è chi la ama e chi la odia) diventerebbe First Lady.

Leggi anche:

1. George Floyd, il rapper Kanye West dona 2 milioni di dollari e paga l’istruzione della figlia Gianna / 2. L’ultima confessione di Kanye West sulla depressione: “So cosa vuol dire volersi suicidare” / 3. Il rapper Kanye West ha dichiarato di pensare costantemente al suicidio

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale