Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Terminato dopo due ore il vertice tra governo e opposizioni sul salario minimo: le posizioni restano distanti

Immagine di copertina

Vertice governo-opposizioni sul salario minimo: le posizioni restano distanti

È durato circa due ore il vertice tra governo e opposizioni sul salario minimo che si è tenuto a Palazzo Chigi nel pomeriggio di venerdì 11 agosto: nonostante la discussione, però, le parti restano distanti.

“Sostanzialmente ognuno resta sulle proprie posizioni. Palla al centro” dichiarano fonti della minoranza a La Repubblica. La premier Meloni, durante il suo intervento, ha ribadito la sua contrarietà all’introduzione di un salario minimo per legge proponendo un percorso “attento” ma “celere” per giungere a una proposta “condivisa” di contrasto al “lavoro povero e ai bassi salari”.

La presidente del Consiglio, poi, ha proposto la mediazione del Cnel. “Nulla di nuovo, siamo a metà tra un remake della discussione in commissione e il question time del governo alle opposizioni” ha dichiarato il segretario di +Europa Riccardo Magi nel corso dell’incontro al termine del quale le delegazioni si sono riunite in una sala di Palazzo Chigi.

Oltre alla premier Meloni, al vertice erano presenti, tra gli altri, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano mentre l’altro vicepremier, nonché ministro delle Infrastrutture, era in collegamento dalla Toscana.

Per le opposizioni, invece, c’erano tra gli altri la segretaria del Pd Elly Schlein, il leader del M5S Giuseppe Conte, Carlo Calenda, leader di Azione, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni per Verdi/Sinistra Italiana e, come detto, Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova per +Europa.

Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”