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Home » Politica

Governo Conte bis news, le ultime notizie di oggi 24 settembre 2019. Conte: “L’accordo raggiunto a Malta è una svolta”. Salvini attacca il premier

Immagine di copertina
Giuseppe Conte

Governo Conte bis news, le ultime notizie di oggi, martedì 24 settembre

GOVERNO CONTE BIS NEWS – Oggi il premier Giuseppe Conte partecipa per il secondo giorno alla 74esima assemblea delle Nazioni Unite a New York.

Grande attesa per la sentenza della Corte Costituzionale sul caso di Marco Cappato e l’aiuto al suicidio per dj Fabo, morto in Svizzera col suicidio assistito il 27 febbraio 2017.

> Cappato, oggi la sentenza della Corte Costituzionale sul divieto di aiuto al suicidio a dj Fabo

Governo Conte bis, al via la discussione sui capigruppo al Senato

È arrivato il momento di scegliere i capigruppo, e per il Senato il leader pentastellato e ministro degli Esteri Luigi Di Maio punta su Danilo Toninelli.

Al posto di Patuanelli, ora ministro allo Sviluppo Economico del governo Conte bis, sembrerebbe proprio il nome dell’ex ministro dei Trasporti Toninelli l’unico capace di placare gli animi di quella parte dei Cinque Stelle che non ha preso bene l’alleanza di governo, la nascita di Italia Viva e il compromesso sulle Elezioni regionali in Umbria.

> Di Maio punta su Toninelli capogruppo al Senato

Licheri (M5S): “Nessuna scissione”

Diversi retroscena parlano di maretta in casa pentastellata, con la possibile strada della scissione. Ci sono i contrari all’intesa col Pd, guidati dal senatore Gianluigi Paragone e vicini ad Alessandro Di Battista. Ci sono gli ex “dimaiani” delusi perché non riconfermati al Governo, come Barbara Lezzi e Giulia Grillo. Ci sono poi i “fichiani” vicini al presidente della Camera Roberto Fico, rimasti a bocca asciutta nel valzer delle nomine nel sottogoverno, come Luigi Gallo.

Ettore Licheri (M5S) tra i possibili nuovi capogruppo del M5S al Senato, commenta a TPI la possibilità di divisioni interne al partito: “Nessuna scissione. Basta con queste fesserie! Siamo 106 senatori e 106 senatori che la pensano tutti nella stessa maniera”. Poi aggiunge: “Chi non ha trovato spazio nel nuovo governo Conte come Lezzi Toninelli è comunque al servizio del gruppo”.

Video dell’inviata Lara Tomasetta:

 

Matteo Richetti: “Il Pd sta perdendo la sua identità”

Critico verso il premier Conte, il governo Pd e M5S e si dichiara stupito anche della decisione di Renzi di uscire da un partito. Il senatore modenese Matteo Richetti, fresco di uscita dal Pd, rilancia la sfida politica insieme a Carlo Calenda, nel partito “Siamo Europei”.

“Quello che sta accadendo è profondamente sbagliato – dichiara Richetti – Il Pd sta snaturando se stesso. Ci sono moltissimi elettori delusi, che non comprendono le scelte del Partito democratico. Io però sono uscito dalla posizione di chi può giudicare dall’esterno”.

Video dell’inviata Lara Tomasetta:

 

Governo Conte bis, Salvini al premier: “Mostri rispetto, l’ho strappato dall’anonimato”

“In un anno di governo ho ridotto gli sbarchi del 75 per cento, e in un solo mese di Pd-M5S gli arrivi sono aumentati. Questi sono fatti, mentre l’accordo di Malta è solo l’ennesima promessa”. Lo afferma Matteo Salvini in una nota.

“Il premier Conte dovrebbe ricordarlo e mostrare rispetto per chi ha governato con lui per 14 mesi, contribuendo a strapparlo dall’anonimato. Se non sopportava me e la Lega, poteva dirlo subito”, conclude il leader della Lega.

Governo PD M5s, Conte: “Accordo a Malta è una svolta, provocare e basta era inutile”

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in un’intervista a Repubblica, ha commentato l’accordo raggiunto ieri a Malta sul il ricollocamento dei migranti, che prevede che Italia e Malta non siano più gli unici due paese a doversi fare carico dello sbarco dei migranti stessi.

L’accordo si articola in quattro punti (qui ve li abbiamo spiegati nel dettaglio) e rappresenta un significativo passo avanti in direzione di una gestione europea dei flussi migratori, aprendo la strada alla revisione del trattato di Dublino e al meccanismo delle quote fisse tra i vari paesi.

“Una svolta completa – ha detto Conte a Repubblica – Il meccanismo abbraccia tutti i richiedenti asilo, e non solo chi ne ha diritto: tutti. Non è la soluzione finale a un fenomeno complesso, certo. Ma è un passo in avanti storico. E poi, si mette nero su bianco che possono essere individuati porti alternativi: i più sicuri, non necessariamente i più vicini”.

Il premier ha lanciato una stoccata all’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Dalla Germania, dalla Francia e da altri Stati abbiamo avuto aperture che in passato erano impensabili. Questo dal punto di vista politico ci insegna una cosa: un atteggiamento inutilmente litigioso, provocatorio, sterilmente fine a se stesso non porta da nessuna parte. Uno costruttivo, invece, porta risultati”.

Alla domanda se si stesse riferendo proprio a Salvini, Conte ha replicato: “Valutatelo voi. Dico che si rischia di far contenta l’opinione pubblica, ma senza portare risultati concreti”.

Il presidente del Consiglio, nell’intervista, si è rivolto anche alle Ong: “Voglio essere chiaro: qui c’è uno Stato di diritto. Se un italiano che ha una barchetta dovesse investire la Guardia di Finanza, ne risponderebbe. La Rackete di turno – e non perché straniera o comandante di una Ong deve assoggettarsi alle regole italiane. Non è che perché c’è un clamore mediatico internazionale possiamo creare un trattamento di favore”.

“Abbiamo un decreto sicurezza che non dismettiamo – ha proseguito Conte – Anche nel programma di governo abbiamo concordato di recepire le indicazioni di Mattarella, ma senza abbandonare uno strumento che consente di controllare le nostre acque territoriali: si entra alle condizioni che diciamo noi, quando e come decidiamo noi”.

Governo ultime notizie: che cosa è successo ieri, lunedì 23 settembre

La giornata di ieri è stata caratterizzata dal raggiungimento di un accordo sui migranti durante il vertice di Malta, a cui hanno preso parte i ministri dell’Interno di Italia, Francia, Germania, Malta e Finlandia (che ha la presidenza di turno della Ue). Qui abbiamo spiegato cosa prevede l’accordo.

“Da oggi Italia e Malta non sono più sole, c’è la consapevolezza che i due paesi rappresentano la porta d’Europa”, ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese al termine del vertice di Malta. “Il testo predisposto va nella giusta direzione, ci sono contenuti concreti e abbiamo sciolto dei nodi politici complicati”. La ministra si augura che l’accordo, che il prossimo 8 ottobre sarà condiviso con gli altri paesi membri Ue, sia condiviso quanto più possibile tra gli stati.

Ieri, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, hanno debuttato alla 74esima Assemblea Onu. Il summit internazionale prosegue anche nella giornata di oggi, 24 settembre.

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