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Home » Politica

Con il Germanicum e il taglio dei parlamentari Salvini e Meloni avrebbero la metà dei seggi: la simulazione

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Ipotesi maggioranza assoluta per Lega e Fratelli d'Italia

Germanicum, chi vince con la nuova legge elettorale?

Lega e Fratelli d’Italia con la maggioranza assoluta alla Camera: questo sarebbe il risultato se si andasse a votare oggi con il Germanicum, la nuova legge elettorale, e con l’applicazione del taglio dei parlamentari.

S&D

Germanicum chi vince, la simulazione

Metà del Parlamento a trazione sovranista: il trionfo (in coppia) di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Non è fantapolitica, ma il risultato della simulazione del Corriere della Sera in caso di un doppio scenario: voto favorevole al taglio dei parlamentari nel prossimo referendum (da 630 a 400) e passaggio al sistema elettorale cosiddetto “Germanicum” che troverebbe l’intesa tra Pd e M5s.

Se entrambe le condizioni si verificheranno, Lega e Fratelli d’Italia avrebbero da soli la maggioranza alla Camera con 205 seggi. Il centrodestra nel suo complesso avrebbe 234 seggi: 149 della Lega, 56 di Fratelli d’Italia e 29 di Forza Italia), il Pd 96 e i 5 Stelle 65. Solo diritto di tribuna (3 scranni) per i renziani di Italia Viva, sotto la soglia di sbarramento del 5 per cento.

Il nuovo sistema elettorale – va ricordato – è un proporzionale con la soglia di sbarramento al 5 per cento, secondo quanto previsto dalla prima bozza del testo.

Su questa simulazione, però, spiega Nando Pagnoncelli, pesano l’incognita della reazione degli elettori di fronte a unioni non covenzionali e il dato degli indecisi, ancora alto a quota 39 per cento. Peraltro, di fronte a queste simulazioni e sull’onda delle regionali in Emilia Romagna, tutto lascia pensare che l’attuale maggioranza farà carte false per ritardare il più possibile il ritorno alle urne, magari puntando a tirare (a campare) fino al 2023. E in tre anni, “un tempo da era preistorica in politica”, tutto può cambiare.

Gli ultimi sondaggi

I dati considerati sono quelli dei sondaggi Ipsos di dicembre e gennaio e sulla base di quelle cifre Lega e Fratelli d’Italia.

Con questi dati il centrodestra avrebbe 234 seggi su 400, così distribuiti: 149 per la Lega, 56 per Fdi e 29 per Forza Italia.

Il secondo gruppo alla Camera sarebbe il Pd, con 96 deputati. Più indietro il Movimento 5 Stelle, a quota 65. Insieme – le due principali forze dell’attuale maggioranza – arriverebbero a 161 seggi.

A cui aggiungere i 3 deputati di Italia Viva. Numeri non sufficienti per governare, dunque. Per quanto riguarda il partito di Matteo Renzi i tre parlamentari verrebbero eletti grazie al diritto di tribuna, riservato a quei partiti che non superano il 5 per cento nazionale ma che almeno in due regioni e tre circoscrizioni hanno il numero di voti necessari per ottenere il seggio. In Parlamento sparirebbe invece Leu.

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