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Home » Politica

Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”

Immagine di copertina
Credit: AGF

Matteo Renzi è stato prosciolto dalle accuse mosse contro di lui nell’inchiesta sulla fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Italia Viva ai tempi in cui era segretario del Partito democratico. La giudice per l’udienza preliminare di Firenze Sara Farini ha disposto il proscioglimento anche per la capogruppo di Italia Viva alla Camera Maria Elena Boschi e per gli altri nove indagati tra cui l’ex ministro Luca Lotti, l’imprenditore Marco Carrai e l’avvocato Alberto Bianchi.

La gup si è pronunciata oggi, giovedì 19 dicembre. Nel febbraio di due anni fa la Procura di Firenze aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli indagati. Renzi, Boschi e Carrai erano accusati di finanziamento illecito ai partiti, mentre nei confronti degli altri imputati erano ipotizzati a vario titolo anche i reati di traffico di influenze, corruzione, autoriciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Secondo l’accusa, la Fondazione Open avrebbe agito come una vera e propria articolazione di partito, e in particolare della corrente del Pd che faceva capo a Renzi. La Procura contestava circa 3,5 milioni di euro arrivati nelle casse della fondazione in presunta violazione delle norme sul finanziamento ai partiti. Accuse contestate dall’ex presidente del Consiglio, che con i magistrati titolari dell’inchiesta ha anche ingaggiato una battaglia a colpi di denunce.

L’udienza preliminare si era aperta il 3 aprile 2022 e si è protratta per oltre due anni, anche a causa di un ricorso alla Corte Costituzionale per un presunto conflitto di poteri. In aula oggi davanti al gup era presente anche il procuratore aggiunto Luca Turco – titolare dell’inchiesta insieme al pm Aldo Nastasi – che il 24 dicembre andrà in pensione.

“Ho quasi cinquant’anni. Gli ultimi cinque li ho vissuti da ‘appestato’ per l’incredibile inchiesta Open. Uno scandalo assoluto per tutti quelli che avevano letto le carte, ma nonostante questo sono stato politicamente massacrato da tanti, a cominciare da Fratelli d’Italia e dai Cinque Stelle. Dopo anni di sofferenza oggi arriva la notizia: prosciolto. Prosciolto io, prosciolti tutti i miei amici sia politici come Maria Elena e Luca sia professionisti come Marco, Riccardo, Alberto e tutti gli altri. Oggi in tanti dovrebbero scusarsi, Meloni e Travaglio in primis. Non lo faranno. Pace”, commenta su X il leader di Iv Matteo Renzi.

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