Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Non toglieremo la fiamma tricolore dal simbolo di FdI”: Meloni mette a rischio l’alleanza con i Popolari europei

Immagine di copertina

“Il simbolo è scelto dagli iscritti, con buona pace di tutti quelli che in Italia, pur essendo a noi ostili, vorrebbero insegnarci come dovremmo fare politica”: Giovanni Donzelli, dall’alto del suo ruolo di responsabilità all’interno del partito, allontana l’ipotesi che Fratelli d’Italia rinunci alla fiamma tricolore all’interno del logo. “Nessun iscritto di Fratelli d’Italia ha richiesto di modificare il simbolo – ha ribadito – ipotesi che appassiona solo la sinistra italiana. E noi siamo poco inclini ad assecondare i desiderata della sinistra”.

L’ipotesi era sorta per agevolare un’alleanza con i Popolari europei in vista delle elezioni comunitarie del prossimo anno: se Meloni decidesse di rinunciare al simbolo che richiama l’Msi, Manfred Weber – leader dei Popolari all’Europarlamento – lavorerebbe all’accordo Popolari-Conservatori, ribaltando l’attuale assetto. Ma al momento non c’è “nessuna trattativa”, conferma il vicepremier Antonio Tajani. Come confermato dal presidente del Senato Ignazio La Russa, la fiamma ha un valore anche in termini elettorali.

“Il 3-4 per cento”, calcola Antonio Noto, direttore di Noto sondaggi, citato da Repubblica. “Oggi gli elettori di destra di Fratelli d’Italia rappresentano circa il 7 per cento – spiega – l’altro venti per cento che oggi vota per Giorgia Meloni non si autodefinisce di destra. È un elettorato più composito, senza nostalgie. La Fiamma, quindi, non influisce sul consenso”. La fiamma fu decisa nel febbraio 2014, quando attraverso le primarie si decise quale sarebbe stato il logo di FdI: il 77% votò a favore. Anche l’inno ufficiale del Msi conteneva un riferimento al simbolo: “Noi saremo la fiamma d’Italia/il germoglio di un’alba trionfale/la valanga impetuosa che sale/italiani coraggio, con noi!”. “La Fiamma” fu anche il nome con il quale per tutta la sua storia venne chiamato il Movimento sociale italiano.

Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”