Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Femminicidi, dopo il caso di Senago il Cdm vara il “Codice Rosso rafforzato”: cosa prevede

Immagine di copertina

E’ arrivato il via libera del Cdm al disegno di legge che introduce una stretta sulla violenza contro le donne. Il codice rosso viene potenziato, si introduce l’arresto in flagranza differita, si velocizzano le procedure per rendere più efficaci le misure di protezione sulle vittime, si rende più severo l’ “ammonimento” contro chi viene segnalato per atti di molestia o violenza. Previsto anche l’aggravamento di pena se i reati di violenza domestica o contro le donne vengono commessi da un soggetto già ammonito in precedenza.

Il disegno di legge approvato introduce disposizioni per il contrasto alla violenza sulle donne e alla violenza domestica. Il governo intende in particolare “velocizzare le valutazioni preventive sui rischi che corrono le potenziali vittime di femminicidio o di reati di violenza contro le donne e rendere più efficaci le azioni protezione preventiva”. Ma mette in campo anche nuove armi per fermare, o almeno limitare, la violenza sulle donne.

Il codice rosso viene potenziato e a tale scopo si rafforza “l’ammonimento da parte del questore”, una misura preventiva che ha l’obiettivo di tutelare le vittime di violenza domestica, cyberbullismo o atti persecutori (stalking) per “garantire una tutela rapida e anticipata rispetto alla definizione dei processi penali”. Quando le forze dell’ordine ricevono una segnalazione quindi, “si attivano procedure rapide di verifica che possono portare all’ammonimento”. L'”ammonito” deve astenersi da commettere ulteriori atti di molestia o violenza e può subire il ritiro di eventuali armi, anche possedute legalmente. In caso di reiterazione della condotta, la procedibilità per i reati previsti non è più a querela di parte ma d’ufficio.

Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra