Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:01
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Gli espulsi del M5S formano un nuovo mini-gruppo: si chiama “Alternativa c’è”

Immagine di copertina

I parlamentari espulsi dal Movimento Cinque Stelle daranno vita alla nuova componente del gruppo Misto “Alternativa c’è”. A formare il nuovo gruppo sono ora 12 deputati ex M5S ma se ne dovrebbero aggiungere altri nelle prossime ore. I deputati che entrano a far parte della nuova componente sono Andrea Colletti (rappresentante), Andrea Vallascas, Raffaele Trano, Pino Cabras, Alvise Maniero, Arianna Spessotto, Paolo Giuliodori, Emanuela Corda, Rosa Alba Testamento, Maria Laura Paxia, Feancesco Sapia e Massimo Enrico Baroni.

Secondo quanto riporta Ansa, anche al Senato gli espulsi M5s daranno vita ad una componente autonoma nel Misto che si chiamerà “Alternativa c’è”. “La costituzione di ‘L’Alternativa c’è’ è un passo necessario – affermano i 12 parlamentari – Le regole del Parlamento prevedono la creazione di una componente politica, affinché la nostra compagine possa avere voce. Continueremo a lavorare con la dedizione di sempre. Ci impegneremo per dar voce alle istanze di tutti quei cittadini che non si sentono rappresentati dal Governo Draghi, ma che devono poter trovare espressione in Parlamento”.

“Nessun partito – proseguono gli ex 5 stelle – potrà dirci di non affrontare questo o quel tema, solo perché, magari, è scomodo per uno dei tanti alleati di questa abnorme maggioranza. Sosterremo e promuoveremo ogni misura utile e, al contempo, contrasteremo quelle che riterremo dannose. Siamo pronti a fare un’opposizione netta che sia, al tempo stesso, costruttiva. Le nostre stelle polari – concludono i parlamentari – sono quei valori per i quali i cittadini ci hanno dato fiducia e la tutela del nostro Paese”.

Leggi anche: 1. Di Battista: “Non fondo partiti o guido correnti. Draghi? Dietro c’è Gianni Letta” /2. Tanti esultano per lo sfacelo grillino, ma l’implosione dei 5 Stelle non conviene a nessuno (di R. Bertoni)

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale