Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Gli espulsi del M5S formano un nuovo mini-gruppo: si chiama “Alternativa c’è”

Immagine di copertina

I parlamentari espulsi dal Movimento Cinque Stelle daranno vita alla nuova componente del gruppo Misto “Alternativa c’è”. A formare il nuovo gruppo sono ora 12 deputati ex M5S ma se ne dovrebbero aggiungere altri nelle prossime ore. I deputati che entrano a far parte della nuova componente sono Andrea Colletti (rappresentante), Andrea Vallascas, Raffaele Trano, Pino Cabras, Alvise Maniero, Arianna Spessotto, Paolo Giuliodori, Emanuela Corda, Rosa Alba Testamento, Maria Laura Paxia, Feancesco Sapia e Massimo Enrico Baroni.

Secondo quanto riporta Ansa, anche al Senato gli espulsi M5s daranno vita ad una componente autonoma nel Misto che si chiamerà “Alternativa c’è”. “La costituzione di ‘L’Alternativa c’è’ è un passo necessario – affermano i 12 parlamentari – Le regole del Parlamento prevedono la creazione di una componente politica, affinché la nostra compagine possa avere voce. Continueremo a lavorare con la dedizione di sempre. Ci impegneremo per dar voce alle istanze di tutti quei cittadini che non si sentono rappresentati dal Governo Draghi, ma che devono poter trovare espressione in Parlamento”.

“Nessun partito – proseguono gli ex 5 stelle – potrà dirci di non affrontare questo o quel tema, solo perché, magari, è scomodo per uno dei tanti alleati di questa abnorme maggioranza. Sosterremo e promuoveremo ogni misura utile e, al contempo, contrasteremo quelle che riterremo dannose. Siamo pronti a fare un’opposizione netta che sia, al tempo stesso, costruttiva. Le nostre stelle polari – concludono i parlamentari – sono quei valori per i quali i cittadini ci hanno dato fiducia e la tutela del nostro Paese”.

Leggi anche: 1. Di Battista: “Non fondo partiti o guido correnti. Draghi? Dietro c’è Gianni Letta” /2. Tanti esultano per lo sfacelo grillino, ma l’implosione dei 5 Stelle non conviene a nessuno (di R. Bertoni)

Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”