Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Amministrative: chi sono gli 8 candidati sostenuti dalla campagna “Facciamo eleggere”

Immagine di copertina
Credit: Unsplash

Quattro uomini e quattro donne che hanno deciso di mettere al centro della loro azione politica la lotta alle disuguaglianze e la giustizia sociale e ambientale

Quest’anno sono otto i candidati e le candidate alle prossime elezioni amministrative sostenuti dalla campagna “Facciamo Eleggere”, promossa dal Forum Disuguaglianze e Diversità e dal comitato Ti Candido. A questi otto se ne aggiungono altri due, sostenuti nelle elezioni del Trentino Alto Adige dello scorso 4 maggio. La campagna mira a sostenere uomini e donne “che hanno deciso di mettere al centro della loro azione politica la lotta alle disuguaglianze e la giustizia sociale e ambientale e che sono espressione della comunità civica che si candidano a rappresentare”.

Gli otto aspiranti consiglieri e consigliere – quattro donne e quattro uomini in sette regioni italiane, di cui quattro under 30 – vengono da diverse esperienze civiche o di partito e sono espressione di comunità, di alleanze sociali e coalizioni civiche territoriali.

Si tratta di:
Ica Arkel, 41​ anni, candidata al consiglio comunale di Genova con Alleanza Verdi e Sinistra;
Luca Colucci, 29 anni, candidato al consiglio comunale di Matera con la ​lista ​civica Materia Futura;
Susanna Freddo, 22 anni, candidata al consiglio comunale di Osimo, provincia di Ancona, con il Partito Democratico;
Mattia Giorno, 30 anni, candidato al consiglio comunale di Taranto con il Partito Democratico;

Gerardo Lamattina, 60 anni, candidata al consiglio comunale di Ravenna con il Partito Democratico;
Giulia Lanzillotti, 24 anni, candidata al consiglio comunale di Genova, con il Partito Democratico;
Lucy Sasso, 27 anni, candidata al consiglio comunale di Saronno, provincia di Varese, con il Partito Democratico;
Giampaolo Vicerè, 40 anni, candidato al consiglio comunale di Sant’Angelo a Cupolo, provincia di Benevento, con la lista civica Fare Comune.

Dei primi due candidati selezionati per le elezioni in Trentino Alto Adige, Giulia Casonato è stata eletta in Consiglio comunale di Trento, mentre Stefano Musaico è risultato il primo dei non eletti della lista di Alleanza Verdi e Sinistra.

“In questo momento di grande avanzata delle spinte autoritarie in tanti paesi, le elezioni locali sono strategiche per consentire l’emergere di una classe dirigente che provenga dalla società civile, agenti di cambiamento che hanno maturato competenze ed esperienze nell’impegno civico e possono portare nelle istituzioni la loro diversità di sguardo e le loro battaglie concrete. Possono portare nei governi territoriali politiche sensibili ai luoghi, capaci di rispondere a bisogni diversificati, e contribuire a preservare spazi di conflitto e di incontro tra movimenti sociali e istituzioni, spazi dove sperimentare la co-progettazione delle politiche pubbliche, coinvolgendo associazioni e gruppi informali di cittadini”, commenta il Forum Disuguaglianze e Diversità.

“Come sempre abbiamo curato la selezione di queste persone e come sempre vi chiediamo di aiutarci a sostenerle”, aggiungono i fondatori del comitato Ti Candido. “In questo momento così particolare la scelta assume un valore particolare: le nostre candidate e i candidati scelti sono espressione di ciò che vorremmo nel paese. Con loro daremo più attenzione alle comunità con proposte concrete pensate per chi rischia di rimanere indietro e per una maggiore giustizia sociale e ambientale grazie a persone competenti, con molte donne e giovani”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra