Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Dopo le consultazioni Di Maio è sempre più convinto di un’alleanza M5s-PD

Immagine di copertina
Luigi Di Maio e Matteo Salvini

Il Movimento Cinque Stelle (e il suo capo Luigi Di Maio in particolare) ha sempre più intenzione di allearsi con il PD e di chiudere la porta a Matteo Salvini.

S&D

Le difficoltà emerse nella giornata di ieri rispetto alla trattativa coi dem non hanno scoraggiato Luigi Di Maio. Secondo le indiscrezioni riportate dai principali quotidiani italiani, il capo politico del M5s, dopo il colloquio con Matterella, si sarebbe sempre più convinto della necessità di accordarsi con Zingaretti.

È vero che il PD sta litigando al suo interno, coi renziani che accusano il segretario di voler far naufragare la trattativa. Ma è vero anche che, ragionando sulle condizioni poste dei dem per un’alleanza, sembra trattarsi di questioni tutt’altro che insuperabili.

Di questo si sarebbe almeno convinto Di Maio. Prendiamo ad esempio il taglio dei parlamentari: i dem non si sono mostrati contrari. Hanno solo detto che la riforma va inscritta in un disegno più ampio che preveda anche una nuova legge elettorale.

Un esito che, del resto, sembra abbastanza naturale, poiché con un parlamento decurtato sarebbe necessario ripensare il meccanismo di voto (e orientarsi, probabilmente, in direzione di una legge proporzionale).

Come scrive La Stampa, i dieci punti letti ieri da Di Maio in conferenza stampa al Quirinale sembrano rivolti esplicitamente al PD e non alla Lega.

“I dieci comandamenti sembrano già nella loro formulazione una risposta di disponibilità rivolta a chi, Nicola Zingaretti, aveva proposto il giorno prima un’agenda di cinque punti. Il M5S rilancia e raddoppia per sedersi al tavolo del segretario dem”, scrive il quotidiano torinese.

“E conta relativamente che Di Maio non abbia mai pronunciato il nome del Pd nel suo intervento di fronte alle telecamere, gettando nell’ansia i suoi parlamentari e i colleghi democratici”.

Quanto a Salvini, la porta dei Cinque Stelle sembra ormai definitivamente chiusa. “Il forno con la Lega continua a essere tiepido per ragioni puramente tattiche – scrive La Stampa – come spiegano i capigruppo ai parlamentari riuniti alla Camera. Dopo tre giorni di silenzio imposto, mentre il Pd era sballottato da un diluvio di voci, i 5 Stelle hanno voglia di far pesare i propri numeri in Parlamento e non concedere al probabile futuro alleato l’impressione di essere pronti ad accettare qualsiasi veto”.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni