Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Chi è Paolo Maddalena, l’ex giudice che ha ottenuto più voti alla prima tornata per il Quirinale

Immagine di copertina
Credit: Ansa photo

Paolo Maddalena è il nome pronunciato più volte alla prima votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica, tra le 672 schede bianche e le 49 nulle. Sono stati 36, infatti, i voti per il magistrato in pensione. Nei giorni scorsi è stato indicato come candidato dai parlamentari ex Movimento 5 Stelle e da quelli del movimento L’alternativa c’è. “Figura super partes, lontana da appartenenze politiche, Paolo Maddalena ha messo al centro della sua opera di magistrato, docente universitario e giudice costituzionale (vice presidente della Consulta) la tutela dei beni pubblici demaniali, della legalità, della sovranità popolare e della nostra Costituzione”, così i parlamentari ex M5s hanno indicato la sua candidatura. Popolarità che tra loro è nata per le sue lotte contro l’euro e l’economia di mercato. “Il Gruppo misto di Camera e Senato ha indicato me come candidato alla Presidenza della Repubblica e il fatto positivo, non è certo l’indicazione della mia persona, ma il riferimento, chiaro e da tutti comprensibile, alla necessità di attuare la Costituzione, specialmente nel campo dei rapporti economici”, ha scritto Maddalena su Tpi.

Chi è

Paolo Maddalena è nato a Napoli ne 1936, dove ha studiato e si è laureato in giurisprudenza. È stato docente universitario, ricercatore, giudice della Corte dei conti e della Corte costituzionale fino al 2011, per nove anni. Nel 2010 ne è diventato anche vicepresidente. È andato in pensione nel 2017 e ha fondato l’associazione “Attuare la Costituzione” che si descrive come “un fronte comune per ricostruire la Comunità, dal territorio; una forza popolare, apartitica e senza obiettivi elettorali”.

Forte oppositore dell’euro, ha proposto una “moneta parallela” che “è diventata una necessità inderogabile per l’Italia”. “Il sistema neoliberista vuole tutta la ricchezza concentrata nelle mani di pochi: autostrade, frequenze televisive, acqua, rotte aeree. Il primo vero problema da affrontare, per uscire dalle crisi ambientale, sanitaria e economica nelle quali siamo caduti, è quello che riguarda il tema importantissimo, ma stranamente trascurato, della “creazione del danaro dal nulla”, ha scritto Maddalena.

Critico anche nei confronti del premier Mario Draghi, a settembre in un tweet ha detto: “Draghi deve far luce sulla sua politica neoliberista che sta dilaniando il diritto al lavoro, egli sta portando l’Italia alla sua completa distruzione economica a favore dei Paesi forti dell’Europa”

Ti potrebbe interessare
Politica / Il ministro Salvini cambia le regole sugli autovelox: ecco le principali novità
Politica / Meloni sbeffeggia La7: “Salotti radical chic”. Formigli: “Insulta i telespettatori”. E Mentana le rinnova l’invito
Politica / Stop alla cannabis light, il Governo vuole equipararla a quella non light
Ti potrebbe interessare
Politica / Il ministro Salvini cambia le regole sugli autovelox: ecco le principali novità
Politica / Meloni sbeffeggia La7: “Salotti radical chic”. Formigli: “Insulta i telespettatori”. E Mentana le rinnova l’invito
Politica / Stop alla cannabis light, il Governo vuole equipararla a quella non light
Politica / Palermo, trovato morto il marito dell’eurodeputata Donato: “L’hanno ucciso”
Politica / “Benvenuti a TeleMeloni”: la premier provoca. E attacca Schlein: “La sinistra limita la libertà”
Politica / Il ministro Piantedosi telefona a Massimo Giannini: “Le chiedo scusa a nome della Polizia”
Politica / Massimo Giannini: “Io, svegliato alle 4 notte per una querela per diffamazione. Dietro c’è una regia politica”
Politica / Perché la mancanza di una legge elettorale uguale in tutta l'Ue è un problema
Opinioni / Comunque vadano le elezioni, una cosa è certa: oggi l’Europa politicamente non esiste
Politica / Le partite della politica italiana nella partita delle elezioni europee