Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:15
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Casaleggio lascia il M5S: “Nemmeno mio padre lo riconoscerebbe”. Conte: “Il Movimento entra in una nuova storia”

Immagine di copertina

Lo strappo è ufficiale e non più sanabile: Davide Casaleggio lascia il Movimento 5 Stelle. “Questo non è più il MoVimento e sono certo non lo avrebbe più riconosciuto nemmeno mio padre”. Lo scrive sul Blog delle Stelle il presidente di Rousseau, dopo l’accordo con i pentastellati per il trasferimento dei dati degli iscritti.

S&D

“Qualche giorno fa ho espresso con chiarezza quale fosse, a mio avviso, la via da percorrere per risolvere le criticità nel quale si è trovato il MoVimento 5 Stelle. Ho chiesto a tutti gli organi legittimati di indire un voto, mettendo a disposizione Rousseau, al fine di dare seguito alle decisioni degli iscritti nel pieno rispetto dello Statuto. Mi è stato indicato che si vuole percorrere un’altra via, come purtroppo accaduto troppe volte nell’ultimo anno sacrificando la democrazia partecipata con violazioni statutarie ripetute e mancato rispetto delle decisioni degli iscritti, quando consultati. Ne prendo atto con rammarico” scrive Casaleggio in un post dal titolo ‘Il fu Movimento 5 Stelle’.

“I tempi per prendere questa decisione, come segnalavo, erano molto brevi. In questi giorni il Garante della Privacy ha ulteriormente ridotto i tempi, infatti, impartendo un ordine sulla base di premesse che ritengo errate e non ha considerato la richiesta di estendere i termini della consegna dei dati, chiudendo di fatto la possibilità di percorrere questa via che avrebbe dato la legittimità statutaria necessaria al percorso”, aggiunge Casaleggio, che firma il post come “Presidente dell’Associazione Rousseau e Socio Fondatore dell’Associazione MoVimento 5 Stelle”.

“Ho sempre chiesto semplicemente – sottolinea – che le cose si facessero senza scorciatoie e nel rispetto delle regole verso migliaia di attivisti ed eletti che ogni giorno con il loro lavoro hanno permesso il successo del MoVimento di questi anni. Lo stesso rispetto delle regole l’ho chiesto in tutti questi mesi per individuare un rappresentante legale legittimato attraverso un voto democratico, ma in questi giorni gli organi politici del MoVimento 5 Stelle ed il Garante della privacy hanno deciso, prendendosi ovviamente anche la piena responsabilità di tutte le conseguenze, di indicare chi fosse. Se si cerca legittimazione politica in un tribunale, vuol dire che la democrazia interna è fallita”.

“Come tantissime altre persone che ho avuto la fortuna di incontrare in questo percorso, in questi 15 anni ho contribuito gratuitamente, senza mai chiedere nulla in cambio, se non il rispetto di quei fondamentali principi, valori e regole che erano alla base del progetto che insieme a mio padre avviammo nel 2005 e che, quando ci lasciò, volle che fossero custoditi in Rousseau – dice Casaleggio – E così sarà. Abbiamo costruito un modello di cittadinanza attiva che oggi è considerato tra i migliori 5 al mondo e ne sono profondamente orgoglioso. Il percorso della partecipazione dal basso continuerà lungo la strada che abbiamo tracciato mantenendo l’integrità, la coerenza e la solidità morale che abbiamo sempre coltivato, nei mille modi in cui sarà possibile”.

“Con dolore, al completamento del passaggio dei dati, mi disiscriverò dal MoVimento 5 Stelle come tanti hanno deciso di fare negli ultimi mesi. Questo non è più il MoVimento e sono certo non lo avrebbe più riconosciuto nemmeno mio padre”.

Conte: “Giugno segna l’inizio del nostro ‘secondo tempo’”

Divorzio da Rousseau consumato, dunque, e ora Giuseppe Conte si prepara al futuro. “Il tempo dell’attesa e dei rinvii è finito, il Movimento 5 Stelle entra, forte delle sue radici, in una nuova storia”. Lo annuncia l’ex premier con un post su Facebook. “Giugno segna l’inizio del nostro ‘secondo tempo’: siamo finalmente in possesso dei dati degli iscritti ed è stato raggiunto l’accordo con l’associazione Rousseau”.

“Ci siamo rivolti al Garante della Privacy, ottenendo la consegna dei dati entro 5 giorni, per avviare il nuovo percorso su un’altra piattaforma telematica, che terrà vivo il filo diretto con i nostri attivisti. Dopo tanti anni di collaborazione era giusto che tutto si concludesse con un accordo. ‘I debiti non si discutono, si onorano’: avevo dato la mia parola, ho fatto seguire i fatti”. “Mi sono direttamente confrontato con Davide Casaleggio e abbiamo trovato una soluzione, che consentisse la partenza di questa nuova fase, mettendo fine alle varie pendenze e onorando i pagamenti. Le strade si dividono ma con pieno rispetto da parte nostra. Casaleggio è un nome che evocherà sempre la storia del Movimento e chi non rispetta la propria storia non rispetta se stesso”, prosegue il leader in pectore dei 5 Stelle.

“Ci prendiamo solo qualche giorno per verificare i dati e predisporre tutte le attività preliminare i alle operazioni di voto. Subito dopo presenteremo il nuovo Statuto e la Carta dei principi e dei valori: sarà aperta una fase per le osservazioni degli iscritti ed entro la fine di questo mese ci sarà la pronuncia con un voto on line prima sullo Statuto e successivamente sul nuovo leader del M5S”.

“Ci sono delle trincee che il Movimento non ha mai pensato di abbandonare: lotta alle disuguaglianze socio-economiche e alla precarietà; vicinanza ai bisogni dei giovani, delle famiglie e delle imprese; l’impegno per un futuro eco-sostenibile, per l’etica pubblica e per rafforzare la legalità contro tutte le mafie. Ne parleremo, ci confronteremo: ma questo sarà sempre il nostro terreno comune. È tempo di guardare avanti, adesso. È tempo di essere realisti ma anche di lavorare per ‘realizzare l’impossibile’: abbiamo un Paese e un futuro a cui dedicare le nostre più preziose energie. Da oggi più di ieri. Insieme”.

Di Maio: “Ora fare squadra e blindare leadership Conte”

“Adesso più che mai dobbiamo fare squadra, coinvolgendo tutti. Con Giuseppe Conte possiamo rilanciare il MoVimento, ora dobbiamo sostenerlo e blindare la sua leadership. Uniti possiamo ancora fare tante cose utili per gli italiani”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni