Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:19
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Bobo “contro” Stefania: sfida tra i fratelli Craxi in Sicilia

Immagine di copertina

Fratelli “contro” o quasi. Bobo e Stafania Craxi si sono candidati in Sicilia per le elezioni politiche in programma il prossimo 25 settembre. Bobo come candidato del PD a Palermo: “Mi batterò con serietà per promuovere idee e programmi per il governo del paese. In animo lo spirito, l’esperienza, la storia di un socialista italiano”. Stefania invece con Forza Italia, da capire se a Gela o Marsala.

Le loro storie politiche

E’ sicuramente una storia politica molto inquieta quella di Bobo. Confluito nel Nuovo PSI nel 2000, viene eletto deputato a sostegno della coalizione di centrodestra nei governi Berlusconi II e III. Viene in seguito nominato sottosegretario agli Affari Esteri nel 2006 nonostante la sconfitta alle legislative. Nel 2009 si ritrova per l’ennesima volta in conflitto con il suo partito per l’alleanza con Sinistra e Libertà alle europee. Infine, dopo le amministrative a Roma a sostegno Gualtieri, non riuscendo a conquistare il posto di consigliere comunale, il navigato politico milanese decide di correre per la gara nazionale questo 25 settembre. “Vado ad un fronte politico per difendere ed affermare la necessità che in Italia rimanga un Governo politico dalla forte spinta innovatrice così come è stata la recente esperienza del Governo abbattuto dai populisti e dalle destre. Vi sono considerazioni e obiezioni di carattere politico generale che non mi sfuggono. Cercherò di tenere conto anche di quelle”.

Il percorso della sorella maggiore Stefania invece è stato più a destra, almeno nelle sigle. Nel 2006 diventa deputata con Forza Italia, prosegue alle elezione del 2008 con il Popolo della Libertà. Attualmente senatrice con Forza Italia, eletta nel collegio Monza-Seregno, si prevede una sua candidatura in un uninominale siciliano. “Ci teneva a correre a Palazzo Madama”,, dice il compagno di partito Gianfranco Miccichè. Un’affezionamento alla camera alta del Parlamento che la porterà a competere nella stessa isola di suo fratello, seppur per un seggio diverso, sotto i colori del polo avversario.

Ti potrebbe interessare
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Ti potrebbe interessare
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue